Mina, Mika e gli altri

L’undicesima puntata di Tale e Quale Show vede sul podio Paolo Conticini con l’imitazione di Drupi e la classifica si ribalta completamente. Cirilli si fa in due per imitare Wess e Dori Ghezzi, ma è Amadeus il vero protagonista della serata.

Carlo Conti ha iniziato l’undicesima puntata del suo show ringraziando i telespettatori che hanno permesso, nel corso della scorsa puntata, di arrivare a totalizzare una cifra record, donando quasi un milione e ottocentomila euro solo con il contributo di Tale e Quale Show per aiutare gli alluvionati della regione Sardegna. Grandi numeri dunque come quelli a cui si sono sottoposti i talentuosi vip in gara: misurandosi con altri dieci personaggi del panorama musicale, hanno infatti dimostrato ulteriormente capacità e voglia di mettersi in gioco, imitando nomi ancora inediti per questo programma di successo. Ad inaugurare la serata è stata Fiordaliso, la vincitrice della scorsa settimana che tornata nelle sue forme dopo aver impersonato Aretha Franklin, ha animato il palco insieme ai Puffi e alle famose sorelle di Occhi di gatto, portando gioia e vitalità come Cristina D’Avena. Vocalità completamente differenti le loro anche a parere di Loretta Goggi, ma anche il recitare le canzoni è un modo per arrivare all’obiettivo e Fiordaliso in questo è maestra. Una sempre impeccabile Serena Autieri ha invece cantato Città vuota, truccata, pettinata e vestita come la Mina del 1965 quando l’ha proposta a Studio Uno, un esame difficile per la brava attrice napoletana, superato con successo. «Una clonazione» addirittura per Claudio Lippi. Attilio Fontana invece è tornato a riabbracciare personaggi nostrani, e dopo Sting ha così assunto le sembianze quasi zombie di Biagio Antonacci. La voce identica, ma il trucco non è riuscito a ricordare il bravo cantautore milanese, e ciò gli ha fatto perdere dei punti nella classifica finale. Roberta Lanfranchi, per questa penultima puntata, ha dovuto rinunciare alla sua femminilità interpretando Mika, il cantautore di origine libanese, con Grace Kelly. Incredibile la somiglianza, trucco perfetto, abito impeccabile e una performance ricca di colore grazie anche al corpo di ballo, che impreziosisce quasi ogni numero. La canzone è molto complessa, ma la Lanfranchi se l’è cavata egregiamente. «Brava Robertina» come ha detto Loretta Goggi. Piccola e fragile e anche vincente, almeno per la giuria, l’imitazione di Paolo Conticini che con Drupi si è guadagnato la vittoria della puntata. La sua è stata sicuramente una prova interessante, considerando il fatto che di professione Conticini è attore, quindi molto bravo, ma non così tale e quale. Fabrizio Frizzi con tanto di pianoforte, da lui stesso suonato, ha invece provato a imitare Paul Mc Cartney con un medley di Live and let die e Hey Jude, ma la voce è lontana come la somiglianza, che per ragioni anche fisiche era impossibile da emulare. La giuria apprezza comunque le capacità del noto conduttore, De Sica scherza sul trucco paragonandolo a Cirilli quando si esibisce con le sue missioni impossibili e l’autoironia è sempre vincente per “Frizzolone”. Il più esilarante è stato senza ombra di dubbio Amadeus, che con Tomorrow (pezzo del 1977), si è calato nel corpo di Amanda Lear; in un abito bianco con spacchi che ben hanno evidenziato le belle gambe del simpatico presentatore, l’esibizione è riuscita meglio del previsto sorprendendo tutti, giuria inclusa. Christian De Sica in piedi fa un annuncio al pubblico: «Con questa esibizione di Amades si dimostra in maniera definitiva e senza dubbio che Amanda Lear è un uomo». La Goggi esalta il garbo e l’eleganza e lo ringrazia per tutti i momenti gay che ha regalato nel corso delle puntate, scoppiando subito dopo in una fragorosa risata, incredula per ciò che esplicitamente ha dichiarato. Silvia Salemi, ottava protagonista in gara, ha avuto l’onore di ricordare una grande artista come Giuni Russo. Con Un’estate al mare e tailleur bianco con canottiera a righe ha ridato vita alla cantante prematuramente scomparsa, non riuscendo però a trasmettere le stesse emozioni essendo la voce della Russo veramente unica. Ad entrare anima e corpo nei personaggi è invece Clizia Fornasier, che con True Colors riporta sulla scena la Cindy Lauper del video del 1986. Secondo Loretta ha una voce più eterea che non somiglia a quella della cantante statunitense, ne apprezza comunque le grandi capacità anche se la sminuisce un poco. Trucco e costumi sono perfetti e l’intera performance è un momento di spettacolo intenso, per la delicatezza e la precisione che la giovane attrice riesce a ricreare attraverso anche piccoli gesti. Musica ribelle invece per Giò Di Tonno: trasformista eccezionale ha infatti imitato in questa puntata Eugenio Finardi, che dopo l’esibizione saluta parte del cast di Romeo & Giulietta – Ama e cambia il mondo presente tra il pubblico in studio. È l’occasione per sottolineare la bravura di tanti talenti, a volte poco conosciuti, che anche Claudio Lippi da oculato giurato tende a sottolineare. Per Di Tonno tanti complimenti come sempre. Il momento di comicità è regalato come sempre da Gabriele Cirilli, che fuori gara si è fatto in due. Attraverso l’abilità dei truccatori e costumisti ha infatti contemporaneamente imitato Wess e Dori Ghezzi, come già fatto con Al Bano e Romina. Un corpo e un’anima in tutti i sensi, con metà volto scuro e metà truccato da donna con tanto di chioma bionda, le famose note melodiche della canzone si tingono di apprezzato umorismo e con leggerezza ed entusiasmo non resta che aspettare l’ultima puntata, che vedrà il televoto nuovamente fare la sua parte, anche se tutti possono ritenersi vincitori assoluti.

Il programma è andato in onda:
Rai 1

venerdì 29 novembre, ore 21.10

Tale e Quale Show
regia Maurizio Pagnussat
conduce Carlo Conti
giurati Christian De Sica, Loretta Goggi, Claudio Lippi
protagonisti Attilio Fontana, Fiordaliso, Giò Di Tonno, Paolo Conticini, Serena Autieri, Fabrizio Frizzi, Amadeus, Silvia Salemi, Roberta Lanfranchi, Clizia Fornasier
musiche Pinuccio Pirazzoli
coreografie Fabrizio Mainini
scenografia Riccardo Bocchini
prodotto da Rai1 in collaborazione con Endemol Italia e tratto dal format spagnolo Tu Cara me Suena