Oldboy è l’ultimo film di Spike Lee, ma non chiamatelo remake

Il regista statunitense dona alla pellicola, diretta nel 2004 da Park Chan Wook, una nuova interpretazione. Un’opera che ruota attorno alla vendetta e alla redenzione.


Oldboy, in arrivo nelle sale italiane il prossimo cinque dicembre, è l’ultimo film diretto da Spike Lee. Una storia provocatoriamente emotiva e brutale, che stravolge tutte le tematiche in termini di isolamento, di repressione, vendetta, coscienza, senso di colpa e redenzione: il lato oscuro della cultura pop moderna.

Oldboy è il remake dell’omonimo film del regista sudcoreano, Park Chan Wook, (che ha vinto il Grand Prix al Festival di Cannes nel 2004, oltre a diventare uno dei più popolari thriller asiatici di tutti i tempi). Tuttavia Spike Lee odia definire la sua opera un remake e offre una nuova interpretazione del leggendario racconto, tratto dal manga scritto da Garon Tsuchiya e disegnato da Nobuaki Minegishi, regalando allo spettatore un finale decisamente a sorpresa.

L’Oldboy di Spike Lee inizia con l’esperienza misteriosa di Joe Doucett (Josh Brolin), un dirigente pubblicitario in declino e padre assente, che, una notte ubriaco, viene rapito e costretto in un terribile e noioso isolamento all’interno di un bizzarro motel, che diventerà la sua prigione per 20 anni. Un periodo che scorre senza alcuna indicazione riguardo l’identità o il movente del suo rapitore. Inspiegabilmente liberato dal suo incubo, Joe torna alla vita di tutti i giorni con una sola ossessione: scoprire la persona che ha orchestrato la sua punizione, e capirne urgentemente il perché. Durante la ricerca alle sue risposte, incontra una giovane assistente sociale (Elizabeth Olsen), ed un uomo piuttosto sfuggente (Sharlto Copley), che possiede la chiave della sua liberazione.
Durante la prigionia in Joe affiorano quegli istinti animali, presenti in ogni persona, ma che spesso vengono soffocati. Guidato da questi istinti primitivi anche nella ricerca della vendetta, Spike Lee vede comunque Joe come un uomo in cerca di salvezza, che tenta di redimersi di fronte ad un destino crudele che immagina aver messo lui stesso in moto. Sembra un film sulla vendetta, ma nel suo interno è anche una storia di un uomo in cerca di redenzione. Joe è un alcolista, un tossicodipendente (non proprio una brava persona) e solo dopo 20 anni di prigionia ricomincia a vedere la luce.

Titolo: Oldboy
Genere: Thriller
Regista: Spike Lee
Sceneggiatura: Mark Protosevich
Attori principali: Josh Brolin, Elizabeth Olsen, Sharlto Copley, Michael Imperioli, Linda Emond, James Ransone, Pom Klementieff
Durata: 104 minuti