Il vincitore del 28 Torino Film Festival inizia per W, esattamente come l’altro favorito al premio White Irish Drinkers, e si porta a casa anche la medaglia d’oro come miglior sceneggiatura, assegnata dagli allievi del corso biennale di scrittura e story-telling della scuola Holden.

Winter’s Bone è il Juno del 2010 e, prima che arrivino bordate di fischi e pomodori marci spiaccicati sul vostro schermo del computer, ci tengo a dire che ovviamente non ha nulla a che fare con la pellicola di Jason Reitman.

Semplicemente Ree (premio come miglior attrice assolutamente meritato da Jennifer Lawrence), diciassettenne che bada a sorellina, fratellino e madre catatonica, pare una Juno indurita da una società di montanari brutti, sporchi e cattivi (e drogati, che non fa mai male) che non vogliono nessuno in mezzo ai loro loschi affari.

Per colpa del padre farabutto che ha ipotecato la casa, Ree rischia di perdere quel poco che le rimane (il terreno boscoso su cui sorge l’abitazione appunto), così deciderà di affrontare a muso duro (memore dei consigli di Pierangelo Bertoli) tutto il malvagio vicinato.

Ma, come Ken Shiro sfidò Caio senza attenersi alla classica regola del “sconfiggili in ordine di forza”, anche Ree deciderà fin da subito di affrontare il boss finale, senza averne le capacità e quindi buscandole di santa ragione.

Si prosegue di questo passo, con una sceneggiatura sicuramente ben scritta anche se priva di passaggi eclatanti, arrivando ad un finale, a conti fatti, abbastanza prevedibile e liberatorio.

Film dalle tinte falsamente cupe, Winter’s Bone pare quel tipo di pellicola destinata ad aver successo tra i più giovani e a sollevare qualche discussione sui quotidiani più quotati (ancora Juno come punto di riferimento) ma, a distanza di due giorni, non mi sembra avere la stessa forza di un White Irish Drinkers o di un più modesto Vampires che, a mio parere, avrebbero sicuramente meritato di più.

Regista: Debra Granik
Sceneggiatura: Debra Granik, Anne Rosellini
Attori principali: Jennifer Lawrence, John Hawkes, Kevin Breznahan, Dale Dickey, Garret Dillahunt, Shelley Waggener, Lauren Sweetser, Ashlee Thompson, William White, Casey MacLaren, Isaiah Stone, Valerie Richards, Beth Domann, Tate Taylor, Cody Brown, Ronnie Hall, Sheryl Lee, Cinnamon Schultz, Brandon Gray.
Fotografia: Michael McDonough
Montaggio: Affonso Gonçalves
Musiche: Dickon Hinchliffe
Produzione: Anonymous Content, Winter’s Bone Productions
Paese: USA
Genere: Drammatico
Durata: 100′
Soggetto: romanzo di Daniel Woodrell