Ritorno al passato

Alessio Lapice, Lorenzo Richelmy, Giancarlo Commare, Lucrezia Guidone, Francesco Russo, Romano Reggiani e Massimo Popolizio sono i protagonisti di Eravamo bambini, un film diretto da Marco Martani, al cinema dal 21 marzo. Tante vite “interrotte” in cui è forte il senso di vendetta.

Presentato durante la XXI edizione di Alice Nella Città, all’interno della Festa del Cinema di Roma, Eravamo bambini si appresta ad arrivare nelle sale italiane, giovedì prossimo, distribuito da Europictures, in una cinquantina di copie.

La pellicola diretta da Marco Martani, il cui nome è associato a tante sceneggiature meritevoli, come Notte prima degli esami, La mafia uccide solo d’estate e Se Dio vuole, porta anche la firma di un altro grande esponente del nostro cinema, ovvero Massimiliano Bruno, il quale per molti anni ha portato in scena il monologo Zero, da cui è tratto il film.

Il co-sceneggiatore, insieme a Martani, ha affrontato un lungo e complesso lavoro di scrittura per adattarlo in maniera più consona al mezzo cinematografico. Tutte le parti comiche, necessarie sulla scena, sono state tolte per puntare esclusivamente sulla psicologia dei personaggi, sulla loro debolezza: nessuno di loro riesce a fermarsi dal fare la cosa sbagliata, creando una dinamica infinita di morte.

Eravamo bambini racconta, infatti, un terribile fatto di sangue che coinvolge un gruppo di amici di un paese della costa calabrese. Nonostante siano trascorsi vent’anni, nessuno degli allora adolescenti coinvolti è riuscito a superare il trauma vissuto, tanto che la quotidianità di ognuno di loro è turbata da momenti di instabilità emotiva. Gianluca (Alessio Lapice), ora poliziotto, invia in un momento di fredda reazione un messaggio a tutti i vecchi amici, invitandoli a presentarsi nel loro paese d’origine per mettere a segno un piano. Coinvolge così Walter (Lorenzo Richelmy), affermata rockstar col nome Inferno, Margherita (Lucrezia Guidone), occupata nell’immobiliare e presa dal fratello Andrea (Romano Reggiani) con problemi di tossicodipendenza, e Antonio, detto Cacasotto (Francesco Russo), l’unico rimasto a vivere in quel paese, dove lavora come postino, oltre a Peppino (Giancarlo Commare), figlio del potentissimo e malavitoso onorevole Rizzo (Massimo Popolizio), il più coinvolto tra tutti.

Il montaggio gioca un ruolo fondamentale nel film, essendo costruito su «tre piani temporali che si alternano tra loro (l’interrogatorio al commissariato, il ricongiungimento improvviso dei sei amici nel paese calabrese e gli avvenimenti che ne determinano la loro amicizia vent’anni prima, da bambini) in un intreccio sempre più serrato, superando di fatto il concetto stesso di flashback» (ndr).

Interessante il lavoro di casting compiuto soprattutto nel trovare dei talentuosi bambini, adolescenti, che incarnassero e somigliassero agli attori-personaggi da grandi. Quasi nessuno dei protagonisti, impeccabili tutti, ha conosciuto prima il proprio alter ego “baby”, se non incontrato per caso durante la lavorazione. Del resto questi bambini, come accennato, hanno un ruolo fondamentale all’interno della trama, incentrata su un episodio focale, che dà origine a tutta l’intensa e drammatica vicenda e produce una tensione che – , ricca di aspra e improvvisa brutalità – matura sequenza dopo sequenza.

La location rientra all’interno della magia cinematografica. Infatti, sono stati scelti dei borghi laziali, sotto Latina, con tanto di montagna, mare e scorci vari, accostabili facilmente e perfettamente al paesino della Calabria dove è ambientato il film.
Indubbiamente una pellicola sorprendente, seppur amara, Eravamo bambini, che schiera generazioni a confronto e strizza l’occhio a un film come Sleepers, vantando qui un cast di attori per lo più nascenti, tutti bravissimi, che hanno saputo interiorizzare paure e sentimenti, confrontandosi con altri di spessore come Massimo Popolizio e Maria Letizia Gorga, in un perfetto puzzle pregno di emotività.

Titolo: Eravamo bambini
Regia: Marco Martani
Soggetto e sceneggiatura: Massimiliano Bruno, Marco Martani
Liberamente tratto dal testo teatrale Zero di Massimiliano Bruno
Attori principali: Alessio Lapice, Lorenzo Richelmy, Giancarlo Commare, Lucrezia Guidone, Francesco Russo, Romano Reggiani, Massimo Popolizio
Fotografia: Valerio Azzali
Scenografia: Paola Peraro
Costumi: Ornella e Marina Campanale
Montaggio: Luciana Pandolfelli
Musiche: Francesco Cerasi
Casting: Stefano Rabbolini
Suono: Francesco Cavalieri
Organizzatore: Simon Manzollino
Produttore esecutivo: Gabriele Guidi
Realizzazione: Gianluca Curti
Prodotto da: Santo Versace, Gianluca Curti, Mario Gianani, Lorenzo Gangarossa
Produzione: Minerva Pictures con Wildside
Distribuzione: Europictures
Durata: 100′
Uscita in Italia: 21 marzo 2024