Conferenza stampa River to River

Avrà inizio venerdì 3 dicembre e si protrarrà fino a giovedì 9 la decima edizione del River to River – Florence Indian Film Festival.

Nato nel 2001 per iniziativa di Selvaggia Velo e Luca Marziali, il festival ha acquisito negli anni crescente rilievo e maturità, promuovendo la diffusione di produzioni cinematografiche di alto spessore artistico e culturale.

Quest’anno le proiezioni si articoleranno tra il cinema Odeon e lo Spazio Uno di Firenze, storica sede d’essai che ha ospitato il festival fino al 2006 e in cui saranno riproposti i film vincitori del River to River Digichannel Awards, dal 2000 ad oggi.

La rassegna al cinema Odeon sarà invece aperta da Iti Mrinalini (An Unfinished Letter) di Aparna Sen e comprenderà, oltre ai film in concorso, suddivisi in cortometraggi, lungometraggi e documentari, la retrospettiva sul celebre regista Satyajit Ray, autore di una filmografia profonda e sensibile ai toni sfumati dell’animo umano e della sua apparente quotidianità. Allo stesso regista, presso il Museo Marino Marini, sarà dedicata la mostra del fotografo di scena Nemai Ghosh, Satyajit Ray: un regista dalla passione creativa, la cui inaugurazione è prevista per venerdì alle 18.00.

A completare il quadro, alcune proiezioni speciali fuori concorso contribuiranno ad arricchire il programma di incontri con attori e registi protagonisti della rassegna, tra cui Rahul Bose, interprete del closing film The Japanese Wife, e la stessa regista Aparna Sen.

Il festival, patrocinato dall’Ambasciata dell’India di Roma e supportato dalla FST Mediateca Regionale, si inserisce nella rassegna dei 50 Giorni di Cinema Internazionale a Firenze.