Vivo per lei

La musica è la vincitrice del Besnate in Festival 2011.

Giunge al termine anche la sedicesima edizione del Besnate in Festival. “Vivo per lei” cantava Bocelli riferendosi alla musica, e anche quest’anno abbiamo assistito a performance di gente che di musica vive o vorrebbe vivere.

La musica pulita, fatta di serate a provare, voglia di esibirsi, cuffie, microfoni, volume alto e, soprattutto, passione. Proprio quella musica della quale si nutrono i 16 gruppi, provenienti da tutta la provincia di Varese, che si sono esibiti sul palco dell’Auditorium di Jerago – che ha ospitato il festival quest’anno. Le categorie che si sono battute a suon di note sono due: gruppi interpreti di cover e gruppi di cantautori. La giuria – composta da giovani appassionati e musicisti – non ha avuto lavoro facile, molte band si sono distinte per i virtuosismi vocali, l’originalità dei pezzi e la presenza scenica. Alla fine, tre classificati per ogni categoria. Per le cover al terzo posto i Bam – Bagaglio a mano – che hanno proposto un rock classico; al secondo posto, gli Hot Box, che hanno riscaldato palcoscenico e atmosfera facendo cantare il pubblico sulle note dei Gun’s and Roses e dei Kiss. Ma il podio è spettato – anche quest’anno, come per l’edizione 2010 – a Le Vie Diverse: gruppo maschile capitanato da una frontwoman dalla voce superba, in grado di passare da Patty Pravo ai Muse, attraverso Nada, con un mashup coinvolgente. La confidenza con il palcoscenico, la bravura dei musicisti e gli acuti della cantante non potevano certo passare inosservati. Molto bella anche la scelta dei pezzi e la rilettura personale che ne hanno fatto di ognuno, dimostrandosi una band dalla personalità prorompente.

Da segnalare anche la presenza di moltissimi gruppi di cantautori, alcuni dei quali formati da giovani. Al terzo posto, per questa categoria, sono arrivati gli Sklem – gruppo punk rock – con pezzi dal ritmo orecchiabile e facilmente memorizzabili. Il secondo posto – a soli 5 punti di distanza dal podio – è toccato ai Jamb, altra band di giovanissimi, che si ispira alla cultura punk rock – dai Sum41 ai Blink 182. La corona dei vincitori è spettata però ai Lazy Clouds, che potranno così incidere un loro pezzo presso La Stazione della Musica di Besnate (in provincia di Varese). Con il loro genere che affonda le radici nel blues e nel rock and roll anni 50, sono la scoperta innovativa e originale di questa sedicesima edizione del Besnate in Festival. Grazie
a una serie di ballate hanno dimostrato una maturità musicale e una ricerca di gusto al di fuori dei generi commerciali.

Va infine ricordato che questo festival è organizzato da giovani – quasi tutti studenti – che, ancora una volta, hanno dimostrato di essere in grado di seguire ogni fase del progetto nei minimi dettagli, riuscendo a riempire un teatro in tempi come questi: dove spesso le sedie rimangono vuote.

Besnate in Festival
XVI edizione

Auditorium di Jerago con Orago
via Colombo, 2 – Jerago (VA)
presentatori Samuele Caruggi, Mattia Colangelo e Cristina Della Vedova
responsabili organizzazione Samuele Bistoletti, Riccardo Checchin, Danilo Raimondi e Davide Raimondi
fonico Marco Benedetti
tecnico luci Andrea Sogne
fonico di palco Alessandro Lorenzato
foto Circolo Fotografico Casorezzo Chiaroscuro