STRUTTURA CONVENZIONATA

pactaTeatro Oscar di Milano
via Lattanzio, 58 – Milano

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Ulteriori informazioni sul sito ufficiale.

SPETTACOLI IN PROMOZIONE PER I SOCI PERSINSALA

Progetto Cocteau e i suoi amici

PARENTI TERRIBILI

Dal 15 al 30 giugno 2013. Orari MART/SAB alle 21 | DOM alle ore 17

di Jean Cocteau
regia Annig Raimondi
traduzione Paolo Bignamini
con Maria Eugenia D’Aquino, Carlo Decio, Riccardo Magherini, Lorena Nocera, Annig Raimondi
Disegno luci Fulvio Michelazzi
Costumi Nir Lagziel
Scene Giuseppe Marco Di Paolo
Musiche Maurizio Pisati
Produzione PACTA.dei Teatri – Progetto Cocteau e i suoi amici in collaborazione con Fondazione Cineteca Italiana, Spazio Oberdan
Spettacolo inserito nell’abbonamento Invito a Teatro

Il dramma familiare dell’amore assoluto, folgorante e tragicamente impossibile I PARENTI TERRIBILI dal 15 giugno torna Jean Cocteau a chiudere la stagione 2012/2013 di PACTA . dei Teatri-Teatro OSCAR!
Jean Cocteau, sperimentatore di generi, autore di selvagge passioni nella vita come nell’arte, artista senza tempo che racchiude tutte le arti in una, è autore della produzione di PACTA . dei Teatri che chiude la stagione 2012/2013 del Teatro OSCAR. Con I PARENTI TERRIBILI dal 15 al 30 giugno, termina anche la seconda edizione del Progetto Cocteau(e(i(suoi(amici in collaborazione con la Fondazione Cineteca Italiana, Spazio Oberdan: la regia di Annig Raimondi ripropone un testo dove si intrecciano varie declinazioni dell’amore, che “per Cocteau – dichiara la regista N è un impulso cieco, è il meraviglioso disordine che si oppone all’ordine lineare e ostile, il Fato. Quando l’amore s’impadronisce dell’individuo, tutto può diventare miracolo”.

INGRESSO A 18 euro

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NIENTE A SENSO – per arte si muore

11 giugno 2013. Ore 21.00

Di e con i QuindiQuando Recitarcantando: Corrado Primier, Davide Bianchi, Elisa Russo, Giovanni Dighera, Giulia Polifroni, Martina Pavone, Walter Grandi
regia Riccardo Magherini
traduzione Paolo Bignamini
Liriche Walter Grandi
Musiche Martina Pavone
Direzione musicale Daniele Davide Parziani
Vocal coaching Silvia Chiminelli
Fonica Paolo Perego

Quindi Quando, presenta “niente A senso – per arte si muore”, rassegna Invasione di campo, lunedì 10 giugno h 21:00 al Teatro Oscar – Milano.
Lunedì 10 giugno 2013 presso il Teatro Oscar di Milano va in scena lo spettacolo “ niente A senso – per arte si muore” a chiusura della rassegna “Invasione di Campo” curata dall’associazione
culturale QuindiQuando, caratterizzata da una vera e propria intrusione da parte della musica all’interno del teatro milanese.
A salire sul palco è la compagnia musical-teatrale QuindiQuando – Recitarcantando, nata nel 2008 dall’incontro tra un gruppo di musicisti e cantanti e l’attore e regista Riccardo Magherini.
La contaminazione tra Teatro e Musica non è una novità, ma di solito sono gli attori ad approcciarsi alla musica. Qui la prospettiva è ribaltata: questo è il recitarcantando, che in “niente A senso” trova la sua espressione.
Assisterete ad uno spettacolo difficile da classificare: è un concerto, è un musical, è un recital…la musica è sicuramente al centro della scena.
I protagonisti sono cantanti e musicisti polistrumentisti prestati al teatro per presentarci una storia apparentemente come tante, in realtà uno spunto per raccontare i sogni e la poesia, ma anche le difficoltà e gli ostacoli di cui è ricco il mondo dello spettacolo: nella società attuale ci vuole coraggio per essere artisti, per dedicare la propria vita completamente all’arte. Per arte si muore?
All’apertura del sipario facciamo la conoscenza di sei personaggi, sei colleghi, tutti dipendenti del Grand Hotel Oceano; tra di loro non si conoscono più di tanto, difficilmente vanno oltre il saluto nelle pause dal lavoro. Quando si incontrano nella soffitta, un’area dismessa dell’hotel da loro usata come zona relax, scoprono per caso di avere una passione comune per la musica. Decidono di realizzare insieme un musical partendo da un libro famoso intitolato “niente A senso”.
Le difficoltà che devono affrontare per realizzare questo nuovo sogno si dimostrano però più grandi del previsto, ed il duro lavoro non sembra sufficiente per raggiungere il successo. Le tensioni, interne ed esterne, cominciano a farsi sentire man mano che la loro creatura cresce: l’artista non può fare Arte fine a sé stessa prescindendo dai meccanismi e dalle strutture del quotidiano.
Dovranno scontrarsi col loro essere “nessuno”, con la ricerca di un modo per far conoscere il loro spettacolo, un posto dove metterlo in scena e tutti i problemi burocratici che ne conseguono.
Resteranno semplici impiegati d’albergo o riusciranno a realizzare il loro musical?
Seguendo la loro passione comune affronteranno un viaggio musicale che diventerà indimenticabile. Il risultato è importante ma forse non è tutto. Ognuno è la sua storia, il destino che si è creato, il senso a quel niente lo si trova strada facendo, non tagliando il traguardo.
Cercando, non trovando.
La nostra intenzione è quella di far passare dei messaggi ben precisi: l a formazione e la forza di un gruppo, la condivisione di ideali e lavoro, arricchirsi con e attraverso gli altri.
Vale la pena anche solo provarci: “ed ora mischiamo le carte, il gioco riparte!”