Buchi nel cuore

Descrizione: Una donna alla porta si affaccia dentro una casa, quasi spiando dentro al proprio passato, nel tentativo doloroso di capire come è andata, di rimettere insieme i frantumi della propria vita e facendo questo ricostruire un’identità andata in pezzi, un senso, una percezione di sé che le permetta di andare avanti. Al centro dei suoi ricordi l’uomo con cui ha condiviso un sogno d’amore, con cui ha avuto due figli, ma che a poco a poco da marito amorevole si è trasformato in carnefice, in una spirale di violenza psicologica e fisica che ha rischiato di annullare la donna, di trasformarla in un nulla.
Il testo nasce da un percorso di ricerca sul tema della violenza alle donne, un fenomeno che esiste in tutti i paesi, attraversa tutte le culture, le classi, le etnie, i livelli di istruzione, di età, di reddito (in Italia il 31,9% delle donne è stata vittima di violenza). Parola chiave: “invisibilità”.
Registicamente, tutto questo si traduce in un complesso gioco di specchi e spiragli, che costringe lo spettatore, con un uso accorto del suono e del video, a spiare oltre la porta, dentro la casa dove si consuma il massacro.

Recensione: Buchi nel cuore