La redazione teatrale di Persinsala

Per le feste di fine anno, i palcoscenici milanesi offrono un panorama di spettacoli per tutti i gusti, dal balletto alla commedia fino alla tragedia moderna.


Le feste di fine anno sono spesso il momento per andare al cinema con la famiglia e gli amici, e le sale si riempiono di film infarciti dai soliti ingredienti: risate grasse, veteri doppi sensi, comici ammuffiti che sembrano vecchi cappotti tirati fuori dall’armadio giusto per le festività, e qualche soubrettina da piccolo schermo con curve mozzafiato e poco più.

Per chi avesse invece voglia di qualcosa di diverso, vi consigliamo tre titoli piuttosto interessanti: il fanta-thriller Moon, di Duncan Jones – il figlio del duca bianco, David Bowie – con Sam Rockwell e Kevin Spacey; l’ultima pellicola dei fratelli Joel ed Ethan Coen, A Serious Man; e il ritorno sugli schermi di Ken Loach con Il mio amico Eric.

Ma siccome questa è la redazione teatrale vogliamo aggiungere qualche suggerimento riguardo al nostro settore perché, proprio durante le feste, quando si è un po’ più rilassati, può essere una buona idea sperimentare il gusto del palcoscenico o, per chi è già avvezzo a simili piaceri, festeggiare il nuovo anno – in un certo senso – sotto i riflettori.

Tra le segnalazioni che ci sono giunte in redazione, l’arrivo al Carcano del Balletto di Mosca – La Classique. Un appuntamento ormai fisso nel cartellone del teatro milanese che quest’anno propone Il lago dei cigni il 31 dicembre e il 1° gennaio, mentre il 2 e il 3 va in scena Coppelia. Dal balletto alla commedia il passo è breve. E il Parenti invita il suo pubblico a festeggiare con Paolo Poli, realizzatore, regista e interprete di Sillabari, tratto da Goffredo Parise, che va in scena fino al 6 gennaio. La notte di San Silvestro all’Elfo è all’insegna dell’ultima replica di Libri da Ardere per la regia di Cristina Crippa, uno spettacolo intenso ed emozionante di Amélie Nothomb. E infine serata in allegria, sempre il 31 dicembre, al Teatro della Cooperativa con Capodanno con Democomica, spettacolo, cena e danze per festeggiare il nuovo anno.

Naturalmente le proposte potrebbero essere molte di più e il 2010 si annuncia ricco di spettacoli che la nostra redazione promette di seguire con ancora maggiore passione e puntualità, anche perché – come vi sarete accorti – in questi ultimi mesi si sono aggiunti alcuni nuovi collaboratori e, nonostante i continui tagli al Fondo per lo Spettacolo, i teatri resistono e ci auguriamo possano continuare a farlo, proponendo luoghi dove pensare, emozionarsi e scoprire idee, culture e tradizioni altre.