L’irruzione della Storia tra cielo e terra

Sergio & Sergei racconta, con toni dolci e surreali, le conseguenze dello scioglimento dell’URSS attraverso la storia di un’amicizia casuale tra un cubano e un astronauta.

È il 1991: due anni dopo la caduta del Muro di Berlino, l’Unione Sovietica si dissolve e sancisce la fine della Guerra Fredda. Insieme all’URSS, vengono meno anche le idee marxiste-comuniste che avevano animato molti residenti di una Cuba in seria difficoltà economica. Tra questi anche Sergio (Tomás Cao), un professore di filosofia marxista e appassionato radioamatore che un giorno, casualmente, intercetta una frequenza radio e si mette in contatto con Sergei (Héctor Noas), l’ultimo astronauta sovietico rimasto in orbita sulla MIR. Caduta l’Unione, l’agenzia spaziale non aveva più i fondi necessari per chiudere l’operazione, così Sergei era stato costretto a una permanenza nello spazio a tempo indefinito. L’amicizia a distanza che si instaurerà tra Sergei e Sergio porterà spontaneamente quest’ultimo ad aiutare il russo, grazie anche a delle conoscenze americane e nonostante l’ostilità dei sorveglianti del governo cubano.

Scritta così, potrebbe tranquillamente sembrare la trama di un thriller di spionaggio ambientato nel periodo della guerra fredda o di un film drammatico che oppone le qualità sentimentali dei personaggi positivi alla razionale e cruda insensibilità dei persecutori. E invece Sergio & Sergei presenta i toni tenui della commedia, oscillando in continuazione tra il realismo dettato dal fondamento storico e l’inverosimiglianza di fatti e personaggi (sebbene lo spunto dell’opera sia proprio la storia vera di Sergei Krikalev, astronauta sovietico partito per lo spazio nel maggio 1991 e rientrato a marzo 1992 nello stesso territorio, ma in un Paese con bandiera diversa). In questo senso diventano emblematiche alcune scene che, sebbene apparentemente stucchevoli, simboleggiano proprio l’introduzione dell’elemento di irrealtà all’interno del contesto storico, come i “salti spaziali” dell’investigatore comunista Ramiro. Un personaggio, quest’ultimo, che, sebbene abbia un ruolo piuttosto marginale, non solo diventa emblema dell’elemento di fantasia che connota la pellicola, ma per certi versi rappresenta come una bandiera anche la profondità – assai ridotta – di gran parte dei protagonisti.

La mancanza di spessore dei personaggi – unita a una verve narrativa tutt’altro che spaziale – è probabilmente il difetto più evidente del film: al sorvegliante governativo Ramiro, ridotto a una macchietta, si aggiungono l’amico americano Peter (Ron Perlman), nel ruolo superficialmente descritto di aiutante decisivo del protagonista, e lo stesso astronauta sovietico, la cui profondità psicologica non va molto oltre a una manciata di lacrime “volanti” in assenza di gravità all’interno della base spaziale. Qualcosa in più mostra il personaggio di Sergio (che il regista Ernesto Daranas dichiara di «conoscere molto bene», perché in lui riversa molte delle proprie esperienze di vita), nel quale si concentra la gran parte delle emozioni mostrate nella pellicola. Sergio & Sergei, infatti, è pervaso da un clima generale di dolcezza, all’interno del quale gli affetti e i sentimenti positivi – l’amicizia in prims – stemperano ogni atteggiamento contrario – dettato dalle tensioni politiche, dalle difficoltà economiche e dalle delusioni ideologiche.

Il tema più interessante, però, è probabilmente il manifestarsi dell’irruzione della Storia (con la S maiuscola) nella realtà di tutti giorni e l’esibizione delle sue conseguenze nella vita quotidiana delle persone coinvolte. Sergio e Sergei sono due persone, come le definisce il regista, «raggirate dalla Storia», che subiscono una condizione di smarrimento. I fatti storici li hanno privati di certezze, di convinzioni, per Sergei addirittura di un Paese. Eppure l’amicizia e la fiducia che provano l’uno per l’altro rappresenterà la spinta necessaria a ognuno per aiutarsi reciprocamente e guardare con fiducia al futuro.

Sergio & Sergei non è di certo un film “stellare”, né una pellicola che farà la storia (del cinema), ma è la dimostrazione di come il cinema può trattare la grande Storia (politica) attraverso la fantasia di un piccolo racconto dal sapore fiabesco.

Titolo originale: Sergio & Sergei
Regista: Ernesto Daranas Serrano
Sceneggiatura: Ernesto Daranas Serrano, Marta Daranas
Attori principali: Tomás Cao, Héctor Noas, Ron Perlman
Fotografia: Alejandro Menéndez
Montaggio: Jorge Miguel Quevedo
Musiche: Micka Luna
Costumi: Yanelys Pérez, Anna Güell
Produzione: Instituto Cubano del Arte e Industrias Cinematográficos, Mediapro, RTV Comercial, Wing and a Prayer Pictures
Distribuzione: Officine UBU
Genere: Commedia
Durata: 93′
Uscita nelle sale italiane: 24 maggio 2018