Mancato colpo di genio

Dal 6 dicembre nelle sale italiane, Un colpo di fortuna (Coup de chance) di Woody Allen, un thriller romantico ambientato a Parigi con Lou De Laâge, Niels Schneider, Valérie Lemercier e Melvil Poupaud.

Woody Allen mette a segno il suo cinquantesimo colpo, di fortuna sicuramente, e lo fa con questo film dalla numerazione tonda e dalla cifra stilistica inconfondibile. Ancora una volta ambienta nella capitale francese (non si può dire che non la ami), un’altra complicata, ma amabile, storia d’amore, come lo fu Midnight in Paris nel 2011, ma ai toni della commedia sentimentale aggiunge quell’intrigato mix di suspense e humor grottesco per dar vita a Un colpo di fortuna (Coup de chance).

Fanny (Lou De Laâge), camminando per le vie di Parigi, viene riconosciuta e fermata da Alain (Niels Schneider), un ex compagno di liceo da sempre innamorato di lei. La donna, tra sorpresa e imbarazzo, gli racconta del suo matrimonio apparentemente perfetto con Jean (Melvin Poupaud), uomo ricco, geloso, ma senza scrupoli, che ama esibire la moglie come un trofeo alle serate di gala. Alain, dopo la fine del suo matrimonio, vorrebbe scrivere il romanzo della propria vita e nel frattempo inizia a frequentarsi di nascosto con Fanny, soprattutto durante le (lunghe) pause pranzo dell’amata ritrovata. Insospettito dagli strani comportamenti della moglie, Jean la fa pedinare da un investigatore privato. Nel frattempo anche la madre di Fanny, Camille (Valérie Lemercier) cerca indizi a casa della coppia, perché avverte una strana tensione tra i due.

Presentato fuori concorso alla 80a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, dove ha incontrato il favore della critica e del pubblico, Un colpo di fortuna (Coup de chance), l’ultimo film di Woody Allen – e sembra lo sia nel vero senso della parola, da quanto dichiarato dal regista – è arrivato nei cinema italiani il 6 dicembre, distribuito da Lucky Red.

La pellicola attira fin dalle prime battute (girato interamente in lingua francese) e per l’eleganza che permea ogni sequenza. Le suggestive ambientazioni parigine, dalla città alla campagna, con le sfarzose scene di Véronique Melery, arricchite dalla vivida fotografia di Vittorio Storaro, rapiscono e trascinano lo spettatore all’interno di una fitta, quanto fluida, trama dalle tinte rosa con sfumature noir.

Gli attori, tutti in parte, sono ben diretti dal cineasta del genere brillante per antonomasia, che sul ruolo del caso fa ruotare tutta l’intrigante storia; tuttavia il film nel finale si perde; manca il vero colpo di scena, quello che si attende con trepidazione e che non può essere solo quello a cui si riferisce il titolo. L’ottantottenne amato regista chiude la sua ultima fatica con una morale troppo secca, della serie “chi la fa l’aspetti”, ma è tutto veramente lasciato al caso. Accanto a quel coup de chance, un colpo di genio avrebbe spiazzato veramente, e quello sì, sarebbe stato un vero colpo da maestro.

Titolo: Un colpo di fortuna/Coup de chance
Regia: Woody Allen
Attori principali: Lou De Laâge, Niels Schneider, Valérie Lemercier e Melvil Poupaud
Soggetto e sceneggiatura: Woody Allen
Produttore: Erika Aronson, Letty Aronson
Produttore esecutivo: Adam B. Stern
Fotografia: Vittorio Storaro
Montaggio: Alisa Lepselter
Costumi: Sonia Grande
Scenografia: Véronique Melery
Distribuzione: Lucky Red
Paese: Francia
Genere: thriller sentimentale
Durata: 96′