Dopo aver reso omaggio a due grandi come Fabrizio De Andrè e Luigi Tenco, operazione Lapsus, nella sua rassegna cinematografica, dedica la pellicola di Pupi Avati Ultimo minuto all’indimenticato Gigi Meroni, campione del Torino morto tragicamente ormai più di 40 anni fa.

Dopo una breve introduzione della curatrice della rassegna Caterina Taricano, che ricorda il prossimo appuntamento del 7 aprile al Cinema Romano di Torino in l’omaggio al fumettista Andrea Pazienza, il film ha inizio.

Nostalgia.

Il lungometraggio di Pupi Avati, datato 1987, racconta di un calcio che non esiste più: provinciale nell’accezione più genuina del termine. È uno sport dove le piccole squadre tirano avanti con conduzioni famigliari in cui è la passione a farla da padrona, insieme all’arte tutta italiana dell’arrangiarsi.

Su questo mare di nostalgia, che oggi sappiamo essere uno dei temi preferiti dal regista bolognese (le atmosfere, seppur in ambito completamente diverso, ricordano il recente Gli amici del Bar Margherita), quest’ultimo, con l’aiuto del fratello Antonio e dei giornalisti sportivi Italo Cucci e Michele Plastino, scrive la storia di un Italia che sta cambiando. La passione calcistica (impersonata da un grandissimo Ugo Tognazzi nei panni di Walter Ferroni) viene messa da parte per far posto ad un imprenditorialità che sa tanto di Berlusconi: impossibile non vedere nel ricco industriale Di Carlo una mimesi dello stesso Cavaliere che proprio in quegli anni si tuffava nel nuovo mondo rossonero (pur con tutti i distinguo, essendo indubbia la passione della famiglia Berlusconi per il Milan).

La presenza dell’indimenticato Nik Novecento, prototipo di attore preso dalla strada che Pupi Avati ama calare nelle sue pellicole come un asso (per continuare il parallelo, oggi lo si potrebbe ritrovare nel Fabio De Luigi del Bar Margherita), e di un giovane Abatantuono nei panni di una sorta di Luciano Moggi dei tempi (è dichiarata l’ispirazione all’ex Dg della Juventus), non può che aumentare quella sensazione di un mondo semplicemente imperfetto che oggi manca a moltissimi.

Un film di calcio che non parla di calcio (non c’è una scena di gioco che sia una), se non attraverso il cuore delle persone che gli girano attorno, un film sulla passione per uno sport che diventa l’amore della vita.

Calcio, nostalgia, amore: pensieri e sentimenti che lo scomparso Gigi Meroni non fa che riportare alla mente dei Torinesi e Torinisti di oggi.

Voto: 8

Titolo: Ultimo minuto
Regista: Pupi Avati
Sceneggiatura: Pupi Avati, Antonio Avati, Italo Cucci, Michele Plastino
Montaggio: Amedeo Salfa
Musiche: Riz Ortolani
Attori principali: Ugo Tognazzi, Elena Sofia Ricci, Massimo Bonetti, Lino Capolicchio, Diego Abatantuono, Nik Novecento
Genere: Commedia