In occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia esce in DVD l’unico film, in questa stagione cinematografica, ad aver trattato le tematiche del Risorgimento italiano.

In quattro episodi che coprono un arco di tempo compreso tra il 1828 e il 1862 (Salvatore, Domenico, Angelo e L’alba della nazione) il regista Mario Martone affronta quattro pagine, a suo modo di vedere cruciali, nello scenario risorgimentale.

Il prodotto finale è un’opera dalle dimensioni monumentali, attraverso la quale, ampliando la materia dell’omonimo romanzo di Anna Banti, il regista napoletano cerca di compiere un lavoro filmico che si mantenga il più distante possibile dall’esempio dei grandi capolavori “viscontiani”, pur non riuscendo ad evitare un eccessivo didatticismo e in una lettura talvolta stereotipata di certi personaggi (ne sono l’esempio più lampante le truppe dell’esercito sabaudo, ridotte a figure eccessivamente caricaturali).

Critiche, tuttavia, che consideriamo marginali, rispetto alle qualità del film, che, anche dal punto di vista propriamente tecnico, mostra per lo più aspetti positivi. Come la fotografia – che in più di un’occasione richiama alla mente celebri quadri di Hayez e dell’Ottocento pittoric -, le musiche – che, attingendo sia dal repertorio classico (Verdi,Bellini e Donizetti ne sono un esempio) che da quello popolare (come la toccante Camicia rossa, canto delle truppe garibaldine) danno un valore aggiunto al film, grazie anche alla passione operistica del regista – e la presenza di un ottimo cast italiano sul quale spiccano, come punte di diamante, Toni Servillo e Luigi Lo Cascio.

All’interno della storia Martone valorizza la figura di Mazzini e il voltafaccia di Crispi, taglia in fase di sceneggiatura la figura di Cavour e ci presenta Garibaldi come un’ombra in lontananza.

Ma il suo grande merito è quello di porre al centro del film l’enorme e forse incolmabile divario tra Nord e Sud del Paese, i sogni disillusi dei giovani rivoluzionari repubblicani alla fine del Risorgimento, e infine il grande interrogativo che porta i protagonisti a chiedersi se tutte le fatiche compiute siano valse davvero la pena.

Presentato all’ultima mostra del cinema di Venezia in versione integrale (204 minuti) è stato diffuso nel circuito delle sale cinematografiche in una versione tagliata dalla durata di 170 minuti.

La versione in DVD è carente di extra ma lascia giustamente spazio al potere delle immagini filmiche.

Film ideale per una serata di riflessione storica, che può farci prendere coscienza di come alcuni avvenimenti fondanti del nostro passato nazionale possano ancora risultare attuali ai giorni nostri.

Titolo: Noi credevamo
Regista: Mario Martone
Sceneggiatura: Anna Banti, Mario Martone, Giancarlo De Cataldo
Attori principali: Luigi Lo Cascio, Valerio Binasco, Toni Servillo, Francesca Inaudi, Andrea Bosca, Luca Zingaretti, Guido Caprino, Renato Carpentieri, Ivan Franek, Stefano Cassetti, Michele Riondino, Edoardo Natoli, Luigi Pisani, Andrea Renzi, Franco Ravera, Roberto De Francesco, Luca Barbareschi, Fiona Shaw, Alfonso Santagata
Fotografia: Renato Berta
Montaggio: Jacopo Quadri
Musiche: Hubert Westkemper
Produzione: ESKIMOSA, RAI CINEMA
Distribuzione: 01 Distribution
Genere: Drammatico, Storico
Durata: 170′

Dati tecnici del DVD
Produttore: 01 Home Entertainment
Distributore: 01 Home Entertainment
Anno pubblicazione: 2011
Area: 2 – Europa/Giappone
Codifica: PAL
Video: 1,85:1 Anamorfico
Audio: 5.1 Dolby Digital: Italiano
Sottotitoli: Italiano NU
Tipo confezione: Amaray
Numero dischi: 1