Situazioni plurali

In uscita su Amazon Prime Video il 4 giugno, Maschile Singolare, prodotto da Rufus Film in collaborazione con MP Film e distribuito da Adler Entertainment, racconta la storia di Antonio, un giovane come tanti che si trova a mettere in discussione tutta la propria vita. Protagonista Giancarlo Commare, accanto a Eduardo Valdarnini e Gianmarco Saurino.

Le storie che affrontano tematiche LGBT+ trovano sempre più spazio al cinema (proprio in contemporanea nelle sale italiane esce Estate ’85 di Ozon), così come in televisione, all’interno delle fiction, delle pubblicità e nei salotti dei talk show e sono sempre al centro della cronaca, soprattutto politica.

Tante ancora le controversie per abbattere i tabù, ancora fin troppo presenti, ma film come Maschile Singolare, diretto da due giovani registi come Matteo Pilati e Alessandro Guida, hanno il privilegio di raccontare, in maniera del tutto disinvolta, le vicissitudini di Antonio (Giancarlo Commare), che da un giorno all’atro è costretto a mettere in discussione tutta la vita. Suo marito Lorenzo (Carlo Calderone) ha deciso di lasciarlo e, oltre a non avere più un tetto sotto cui stare, necessita di un lavoro per vivere e rimettersi in gioco. Con l’aiuto dell’inseparabile amica Cristina (Michela Giraud), Antonio trova una stanza in un appartamento da condividere con Denis (Eduardo Valdarnini), anch’egli gay, ma molto più disinibito. Sarà quest’ultimo a presentargli Luca (Gianmarco Saurino), che lo assumerà come apprendista nel forno in cui lavora.

L’amicizia, che stringerà con entrambi, porterà Antonio a riflettere molto sul suo futuro e sulle giuste decisioni da prendere, soprattutto sul piano sentimentale, a maggior ragione dopo un evento inatteso, che segna un colpo di scena.

Il film coinvolge già dalle prime sequenze per il dinamismo con cui è stato scritto e girato opera anche di un bel montaggio e di una curata e vivace fotografia. I due registi alla loro opera prima, si sono uniti alla penna di Giuseppe Paternò Raddusa, col quale hanno firmato la sceneggiatura, dal linguaggio moderno, schietto e d’impatto. Per questo Maschile Singolare si vive tutto d’un fiato, inseguendo le scelte del protagonista, in cui in tanti possono immedesimarsi.

È il simpatico e bravissimo Giancarlo Commare, a regalare tanta spontaneità ad Antonio; con l’accento siculo – l’attore quasi trentenne è originario di Castelvetrano – e il viso pulito, questa nuova promessa del cinema ha già dato tanto al personaggio di Rocco nella seguitissima serie in onda su Rai 1 Il Paradiso delle signore, e continuerà a farsi strada, nei suoi vari progetti in uscita.

Anche gli altri attori, con i loro personaggi così diversi e ricchi di sfumature, contribuiscono al successo di questo lavoro di squadra, in cui si avverte una collaborazione marcatamente giovanile e piena di entusiasmo. Spiccano Gianmarco Saurino, che sta vivendo un momento d’oro dopo i successi di Doc – nelle tue mani e di Che Dio ci aiuti, e che può contare sulla presenza scenica senza sottovalutare il talento ed Eduardo Valdarnini (conosciuto come Lele in Suburra – la serie), il quale rappresenta il vero punto di ancoraggio nel film, segnando un percorso che oscilla tra il comico e il drammatico e che per madre ha una sempre formidabile Elisabetta De Vito. Il suo è un quasi cameo, ma preciso e dirompente.

D’obbligo sottolineare la vena ironica di Michela Giraud, una rivelazione in LOL – chi ride è fuori (per non parlare della sua hit Mignottone pazzo), che con la sua comicità anche in Maschile singolare strappa risate, sdrammatizzando con le sue taglienti battute, sintesi perfetta di tante verità, non luoghi comuni.
Girato in meno di un mese, interamente in una Roma riconoscibile e prima del lockdown, Maschile singolare è pronto a farsi largo sulla piattaforma streaming Amazon Prime, dal 4 giugno, nel mese dedicato al Pride e quindi con orgoglio, per l’impegno e la forza che questo progetto trasmette.

Una ricerca continua di risposte, ma soprattutto una ricerca continua di stessi, questo sicuramente il fulcro di tutto, a cui giungere, ognuno con la propria singolarità per formare una pluralità sempre più aperta.

Titolo: Maschile singolare
Regia: Matteo Pilati, Alessandro Guida
Attori principali: Giancarlo Commare, Eduardo Valdarnini, Gianmarco Saurino, Michela Giraud, Lorenzo Adorni, Carlo Calderone, Vittorio Magazzù, Alberto Paradossi, Elisabetta De Vito, Barbara Chichiarelli, Manuela Spartà, Samuele Picchi
Soggetto: Giuseppe Paternò Raddusa, Matteo Pilati
Sceneggiatura: Giuseppe Paternò Raddusa, Matteo Pilati
Fotografia: Michel Franco
Montaggio: Marco Careri
Musiche: Umberto Gaudino, Jean Michel Sneider
Suono di presa diretta: Daniele De Angelis
Costumi: Roberta Blarasin
Scenografia: Valentina Di Geronimo
Trucco: Camilla Spalvieri
Aiuto Regia: Giulio Valli
Direttore di Produzione: Simone Piacini
Organizzatore generale: Enrico Di Paola
Produttore esecutivo: Alessandro Guida
Produttori esecutivi per MP FILM: Nicola Liguori, Tommaso Ranchino
Produttore: Matteo Pilati per Rufus Film
In collaborazione con: MP Film
Durata: 100′
Uscita: 4 giugno 2021 su Amazon Prime
Distribuzione: Adler Entertainment