Il tempo di una stagione

François Ozon dirige Estate ’85 ispirandosi al romanzo di Aidan Chambers, Dance on my grave. Il film, al cinema dal 3 giugno, ha come protagonisti Félix Levebvre, Benjamin Voisin e Valeria Bruni Tedeschi.

Si torna indietro nel tempo, ad altre mode, ma non poi cosi diverse, si torna all’Estate ’85, con il nuovo film di François Ozon, che racconta l’amore tra due adolescenti consumato nell’arco di poche settimane a Tréport, nel nord della Normandia. L’affermato regista francese rilegge le pagine di un romanzo che l’ha colpito durante la sua di adolescenza, Dance on my grave di Aidan Chambers e dirige una storia appassionante quanto intrigante, che ha per protagonisti Alexis (Félix Levebvre), sedicenne affascinato dal tema della morte, e David (Benjamin Voisin), diciottenne dalle spiccate capacità comunicative.

Sarà proprio quest’ultimo a salvare la vita ad Alex, dopo che la barca che aveva preso in prestito si è ribaltata in mare a causa di un’improvviso temporale. David, dopo il salvataggio si offre di ospitare a casa il timido ragazzo, affinché possa rilassarsi dopo un bagno caldo. Qui il giovane Alex dovrà superare l’imbarazzo della possessiva signora Gorman (Valeria Bruni Tedeschi), che vorrà addirittura spogliarlo per far sì che si lavi, dopo il brutto naufragio e quello delle attenzioni di David, sempre più attratto da quella figura angelica.

Dal romanzo del 1982 Ozon non prende però il titolo, per non svelare troppo della trama, seppur fin da subito, dalle parole di Alex, si capisce che qualcosa di sconvolgente è già accaduto. Attraverso dei flashback prende così forma l’intrigante storia, girata con una pellicola Super 16, che restituisce le giuste sfumature di colore dell’epoca, e dona ai primi piani una naturalezza diversa rispetto al digitale.

I protagonisti sono perfetti nella parte, “belli e dannati” come molti miti di quegli anni ’80 , che hanno lasciato un segno indelebile in diverse pellicole.

Félix Levebvre, soprattutto, ricorda un po’ lo sfortunato River Phonix, con i suoi lineamenti delicati e i capelli biondi spettinati dal vento, Benjamin Voisin è invece un po’ l’alter ego di Alexis, un tipo ribelle, che non perde tempo, l’espressione della sfrontatezza, incarnata impeccabilmente sul volto del giovane attore. Il tema dell’omosessualità, molto caro al regista, in Estate ’85 è trattato con molta pacatezza, in maniera del tutto naturale, nonostante fossero tanti i tabù in quegli anni, mentre la paura per l’Aids sarebbe giunta di lì a poco. Per l’autore del romanzo Aidan Chambers, che lo ultimò nel 1982, fu quasi una scommessa trattare la storia di un amore gay adolescenziale, che in quegli anni, in Gran Bretagna (lì è ambientato il libro), era divenuto legale solo tra adulti consenzienti, tanto che per un certo periodo il suo romanzo fu bandito in alcune biblioteche e scuole. Dopo la pubblicazione però il successo di pubblico lo riscontrò soprattutto attraverso lettere e mail, in cui in tanti si identificavano con i protagonisti.

Sorprendente, come sempre, Valeria Bruni Tedeschi: sentirla recitare in lingua originale merita ancora di più. È la giusta commistione tra follia e umorismo, tratti che quasi sempre caratterizzano le sue donne interpretate anche in diversi film italiani come La pazza gioia. Il suo personaggio cambia radicalmente nell’arco della narrazione, subisce quasi una metamorfosi per via della trama, che non verrà svelata e l’attrice di origini torinesi ne cattura ogni minima sfumatura.

Vari i riferimenti a cult come Il tempo delle mele e diversi i successi musicali, che aiutano a immedesimarsi al meglio con quella determinata epoca. Molto lo si deve alla colonna sonora, indelebile, con canzoni che sono vere pietre miliari. Il film si apre sulle note di In between days dei Cure, mix di evasione e malinconia presenti nella storia, e continua tra le varie Sailing di Rod Stewart, Stars de la Pub dei Movie Music, fino a un grande successo tutto italiano, Self Control di Raf.
Estate ’85, distribuito da Academy Two, sarà nelle sale italiane dal 3 giugno, pronto a scuotere gli animi, come un cavallone che in mezzo al mare destabilizza, fin quando non raggiunge la riva e il cuore inzuppato di emozioni.

Titolo: Estate ’85
Regia e sceneggiatura: François Ozon
Attori principali: Félix Levebvre, Benjamin Voisin, Philippine Velge, Valeria Bruni Tedeschi, Melvil Poupaud, Isabelle. Nanty, Bruno Lochet, Laurent Fernandez, Aurore Broutin
Prodotto da: Eric e Nicolas Altmayer
Direttore della fotografia: Hichame Alaouie
Scenografia: Benoit Barouh
Costumista: Pascaline Chavanne
Suono: Brigitte Taillandier
Montatore del suono: Julien Roig
Mix Suono: Jean-Paul Hurier
Montatore: Laure Gardette
Acconciature: Franck-Pascal
Trucco: Natali Tabareau-Vieuille
Direttore di produzione: Aude Cathelin
Genere: Drammatico
Anno: 2020
Durata: 100’
Uscita in Italia: 3 giugno 2021