Vitali strategie

Dieci minuti al cinema dal 25 gennaio. Maria Sole Tognazzi porta sul grande schermo una storia liberamente ispirata al romanzo di Chiara Gamberale, con protagonista Barbara Ronchi e con Margherita Buy.

Chi conosce il cinema di Maria Sole Tognazzi è consapevole del fatto che l’obiettivo della regista è quello di portare sullo schermo l’emancipazione femminile, così come già è avvenuto in Viaggio sola, Io e lei, e anche nella serie Petra, solo per citare i più recenti.
L’esigenza di porre al centro di ogni storia personaggi femminili, esplorandone forza e fragilità, è la chiave che accomuna tutti i suoi ultimi lavori e, con Dieci minuti, non poteva fare un’eccezione, così quando il produttore Marco Cohen, l’ha contattata per proporle un adattamento del romanzo di Chiara Gamberale, insieme a Francesca Archibugi ne è nata una sceneggiatura tutta al femminile.

Bianca Bevilacqua (Barbara Ronchi), dopo una relazione durata quasi vent’anni, viene lasciata da Niccolò (Alessandro Tedeschi) ed entra in una profonda crisi esistenziale.
L’incontro con la dottoressa Giovanna Brabanti (Margherita Buy), cognitivista comportamentale, sarà di vitale importanza. La donna, rigida nel suo essere professionale, con una sedia difettosa nello studio e senza orari, proporrà infatti a Bianca un esercizio, un lavoro psico-dinamico: cimentarsi una volta a settimana, prima di ogni seduta, in qualcosa che non ha mai fatto, entrando in territori sconosciuti per dieci minuti.
Bianca si troverà così a partecipare al funerale di uno sconosciuto, a dedicarsi del tempo per una manicure, a incontrare un uomo di cui si era invaghita anni prima e persino a rubare.
In questo percorso riabilitavo Bianca, nel momento più oscuro della sua vita, si troverà di fronte anche la sorella mai conosciuta prima, nata da una relazione extraconiugale del padre. Proprio Jasmine (Fotinì Peluso), l’aiuterà in questo lungo lavoro di ripresa, mostrandole prospettive diverse di vita, che Bianca non aveva mai preso in considerazione.

Nel romanzo la figura di Jasmine non è presente, ma nel film ha un ruolo decisivo. Del resto ogni adattamento cinematografico vive una propria autonomia e Gamberale ha lasciato completa libertà alle due sceneggiatrici, nonché registe.
Dieci minuti si lascia seguire con molta attenzione e trasporto essendo la terapia suggerita alla protagonista una sorta di gioco, una sfida, che stuzzica chi segue la trama, donna o uomo che sia. Il tutto è reso molto fluido dall’accattivante montaggio di Chiara Griziotti, che attraverso flashback dà maggiore enfasi all’evoluzione della trama, dimostrando che spesso non tutto è come appare. Le musiche di Andrea Fabbri sottolineano i momenti più toccanti, racchiusi nella calda fotografia di Luigi Martinucci. Le location sono tutte riconoscibili e prive di artifici: Roma predomina, ma la parte girata in Sicilia, con tanto di traghetto da Napoli, è molto suggestiva.

L’altro aspetto importante da sottolineare, che va di pari passo con la scrittura, è la scelta del cast, insolito ma ben amalgamato. Fatta eccezione per Margherita Buy, un po’ il portafortuna della Tognazzi, a cui riesce sempre ad affidare una parte importante, se non principale, la storia si apprezza anche per l’interpretazione di tutte le protagoniste, che recitano insieme per la prima volta. Barbara Ronchi, apprezzata dalla regista già ai tempi di Fai bei sogni di Bellocchio, dona a Bianca l’iniziale smarrimento e poi il coraggio di proseguire la sua strada, il tutto con molta semplicità; il suo è un personaggio quasi spoglio, che si arricchisce con la presenza della co-protagonista Fotinì Peluso, giovane e grintosa, che da Archibugi era stata diretta ne Il colibrì, così come Alessandro Tedeschi, il cui ruolo è un crescendo di sensazioni e che nella vita è realmente il compagno di Ronchi.

Dieci minuti sarà distribuito in 150 sale cinematografiche da giovedì 25 gennaio e potrebbe diventare un fenomeno di massa se ogni spettatore vorrà far propria la sfida di regalarsi dieci minuti del proprio tempo per far qualcosa di insolito. E chissà che recarsi al cinema per qualcuno non lo sia, seppur per un’ora e quaranta di belle emozioni.

Titolo: Dieci minuti
liberamente ispirato al romanzo Per dieci minuti di Chiara Gamberale
Regia: Maria Sole Tognazzi
Soggetto e Sceneggiatura: Francesca Archibugi, Maria Sole Tognazzi
Attori principali: Barbara Ronchi, Margherita Buy, Fotinì Peluso, Alessandro Tedeschi, Anna Ferruzzo, Marcello Mazzarella, Mattia Garaci, Barbara Chichiarelli, Matteo Cecchi
Fotografia: Luigi Martinucci
Montaggio: Chiara Griziotti a.m.c.
Scenografia: Giada Calabria
Costumi: Rossano Marchi a.s.c.
Musiche: 
Andrea Fabbri
Suono in presa diretta: Gianluca Scarlata
Aiuto regia: 
Vanessa Pozzi
Trucco: 
Alessandra Romani
Acconciature: Aldina Governatori
Organizzatore Generale: Sara Paolini
Produttrice delegata: Kim Gualino
Produttore associato: Giorgio Musumeci
Prodotto da: Marco Cohen, Benedetto Habib, Fabrizio Donvito, Daniel Campos Pavoncelli
Produzione: Indiana Production e Vision Distribution, in collaborazione con Sky, Netflix
Uscita in Italia: 25 gennaio 2024
Durata: 102′