Barbie

Essere o non essere donna

Fin dalla prima scena, emblematico omaggio a una pietra miliare del cinema, ovvero 2001: Odissea nello spazio, s’intuisce che Greta Gerwig, alla sua quarta regia, ha realizzato qualcosa di fantastico.
La pellicola Barbie, infatti, inizia all’alba di un nuovo giorno, ma al posto degli ominidi, qui troviamo tante ragazzine che scagliano bambolotti contro i loro servizi da tè perché si sta manifestando sulla scena qualcosa di grandioso, una bambola dalle sembianze umane mai vista prima. È veramente un nuovo inizio, che risale al 1959, anno in cui Ruth Handler (che nel film non sarà soltanto citata), moglie di Elliot Handler – cofondatore della Mattel insieme ad Harold “Matt” Matson, nonché presidente dell’azienda – decise di creare una bambola di plastica, ma con la sensualità di una donna, dopo aver osservato la figlia Barbara giocare con le bambole di cartone. L’intuizione ancor oggi non conosce fine, tant’è che la Mattel s’impose come leader nel settore e insieme a Barbie vennero creati accessori e un compagno, Ken, nome del secondogenito.

Barbie, dunque, ha un seno, una spiccata femminilità e soprattutto sa stare sui tacchi a spillo, vive in un contesto tutto rosa e trascorre le sue giornate a Barbieland con da altre Barbie. Ha una casa a piani a vista, un letto glamour, una doccia confortevole e una macchina con cui raggiungere posti coloratissimi, come la spiaggia. È qui che Ken fa di tutto per mettersi in mostra. Dotato di un fisico sportivo, vorrebbe conquistarla cavalcando l’onda del successo con la sua tavola da surf, peccato, però, che il loro sia un mondo si plastica e l’onda d’urto è a un passo dalle sue belle speranze. Cosa accaderebbe, infatti, se a manipolare tutto ci fosse la mano di una bambina che di Barbie “Stereotipo” è pronta a farne una Barbie dai piedi piatti e che pensa alla morte? Quell’ideale di donna così perfetto inizia a vacillare, tanto che Barbie decide di lasciare Barbieland per raggiungere con tutti i mezzi a sua disposizione, camper incluso, il mondo reale, ancor meglio se sui rollerblade e in compagnia di Ken.

Margot Robbie, anche produttrice del film, è perfetta nel ruolo, quando si pensa alla fashion doll per antonomasia, grazie anche allo splendido lavoro di trucco, parrucco e della costumista, Jacqueline Durran. C’è una cura dei vestiti maniacale, tanto che non sfuggirà all’occhio degli estimatori, l’evoluzione cronologica degli abiti ricostruiti alla perfezione, corredati da immancabili accessori, che hanno fatto moda, nonostante fossero delle bambole. Linee pulite, colori forti e tessuti morbidi fanno parte della storia anche del film, curatissimo anche dal punto di vista della fotografia, affidata a Rodrigo Prieto.

Ken anche non è da meno, Ryan Gosling è assolutamente straordinario nella parte e ha un ruolo tutt’altro che marginale. Considerato il classico tipo da spiaggia tutto muscoli e poche parole e circondato da altrettanti Ken dalla bellezza impeccabile, nel mondo reale scoprirà il patriarcato, che vorrà riproporre al suo ritorno a Barbieland, ma con Barbie sarà una bella lotta. Nel film ci sarà spazio anche per Allan, l’amico spesso emarginato di Barbie, dall’outfit particolare costituito da una camicia button up con le strisce multicolore, egregiamente interpretato da Michael Cera. Uno dei tanti esemplari creati da Mattel, di quelli che fanno impazzire i collezionisti, così come le diverse Barbie, sempre più inclusive, create nel corso degli anni. Gloria, la donna in carne e ossa, umana dunque, è invece interpretata da America Ferrara, che ben contrasta lo stereotipo perfetto di Barbie. L’attrice, insieme ad Ariana Greenblatt, nel ruolo della figlia Sasha, contribuisce a togliere alla storia quell’effetto patinato, dando riscontro alla realtà/scontro tra pubblico e privato.
Molto “sopra le righe” è anche Will Ferrell, nel ruolo del CEO della Mattel, che ha descritto l’operazione come «un toccante omaggio al brand» che, «al tempo stesso, non potrebbe essere più satirico. È un’analisi del patriarcato e delle donne della società, e sottolinea come Barbie sia criticata, ma al contempo tutte le bambine ne vogliano una».

Un lavoro lungo, quello di Greta Gerwig, che nel 2019 ha iniziato il progetto di scrittura coinvolgendo anche il marito Noah Baumbach, il quale aveva avuto una buona sensazione sul film e su Margot. La storia è pregna di spunti, battute, anche geniali, nonché stoccate di colore. Barbie era in programma già dal 2009 con la Universal Pictures, poi, nel corso degli anni, la distribuzione è passata alla Sony Pictures e, nel 2018, alla Warner Bros. Le riprese sono iniziate a marzo del 2022, dopo quasi quattordici anni di trattative e ritardi e dal 20 luglio 2023 Barbie è finalmente all’interno di una vivacissima storia da vivere al cinema, in chiave sicuramente ironica, nonostante le tante tematiche interessanti trattate.

Commedia, azione, ma anche un po’ musical: la pellicola vanta infatti collaborazioni con artisti del calibro di Dua Lipa, Lizzo, Nicki Minaj e Karol G. Barbie è un film per tutti e per tutti i sensi, non bello solo visivamente, ma anche in grado di catturare per le tematiche ben inserite e affrontate e per il piacevole livello uditivo. Finalmente i pensieri di chiunque abbia giocato con Barbie, Ken, Skipper e amici vari, in questo film prendono parola con ironia e gusto ma non in modo sdolcinato. Ci si immerge talmente tanto nella storia, che se ne respira quasi l’odore in grado di ricondurre subito all’infanzia e al mondo dei sogni.

Titolo: Barbie
Regia: Greta Gerwig
Sceneggiatura: Greta Gerwig, Noah Baumbach
Attori: Margot Robbie, Ryan Gosling, America Ferrera, Kate McKinnon, Michael Cera, Ariana Greenblatt, Issa Rae, Rhea Perlman, Will Ferrell, Ana Cruz Kayne, Emma Mackey, Hari Nef, Alexandra Shipp, Kingsley Ben-Adir, Simu Liu, Ncuti Gatwa, Scott Evans, Jamie Demetriou, Connor Swindells, Sharon Rooney, Nicola Coughlan, Ritu Arya, Helen Mirren, Emerald Fennell, Dua Lipa
Fotografia: Rodrigo Prieto
Musiche: Alexandre Desplat
Distribuzione: Warner Bros.
Produzione: Heyday Films, LuckyChap Entertainment, Mattel Films, Mattel, Warner Bros. Pictures
Genere: Commedia, Azione, Avventura
Anno: 2023
Paese: USA, Canada
Durata: 114′
Data di uscita: 20 luglio 2023