La Francia, terra dell’amore, della passione, del romanticismo e del cinema è riuscita in un colpo solo a mettere in discussione tutto questo, con una commedia sentimentale mediocre, solo a tratti divertente, ma che nulla ha a che vedere con la classe, lo stile e la tradizione che il cinema francese ha spesso regalato.

Certo, poteva andare molto peggio, ma questo è lungi dall’essere un complimento, per un film passabile ma non certo imperdibile.
Alice Lantins (Virginie Efira) è una bella 38enne che lavora per una rivista di moda, vorrebbe una promozione ma non è abbastanza trasgressiva per poterlo diventare. Conoscendo Balthazar (Pierre Niney), 20enne studente di architettura, trova che possa essere l’occasione per dimostrare di essere folle e passionale, ma non tutto va secondo i piani…
Si dice che chi ben comincia è a metà dell’opera, e infatti i titoli di testa di 20anni di meno sono meravigliosi, piani di colori, adatti ad introdurre il tema portante del film, ben ritmati e con un tema musicale accattivante: caratteristiche che pian piano si perdono con il passare dei minuti. La storia di una donna che lavora in una rivista di moda e che cambia radicalmente per colpire il suo capo, in stile Il diavolo veste Prada – ma neanche lontanamente così bello – non è nulla di nuovo, anche se lei è divorziata e con una bimba, per non farsi mancare nulla, come del resto l’inevitabile storia d’amore tra lei e il ragazzino più piccolo, con tanto di lite, separazione drammatica e plateale dichiarazione come se ne vedono in tutti i film di questo genere, anche nei più dozzinali. Certo, Virginie Efira è meravigliosa, ma non può certo bastare in una trama che ha in pochissimi dialoghi dei veri momenti da commedia divertente, condita troppo spesso da clichés e da situazioni scadenti, o comunque al limite del morboso, senza la delicatezza che si conviene alle belle commedie romantiche. Parlando di luoghi comuni c’è da dire che non ci si fa mancare nulla: un padre divorziato che sta con la compagna di liceo del figlio, la fotografa insopportabile e generalessa, il parrucchiere di modelle omosessuale e una sequela infinita di sequenze prevedibili, che, nonostante tutto rendono il film comunque fluido, che a tratti fa sorridere e riesce anche a divertire, non disprezzabile, ma restando comunque consci di queste enormi e numerose falle. Insomma, si dice che chi ben comincia è a metà dell’opera, ma Moreau si è fermato lì. Citare Dujardin basta?

Titolo: 20 anni di meno
Regista: David Moreau
Attori principali: Virginie Efira, Pierre Niney
Genere: commedia
Durata: 92min
Anno: 2013
Produttore: Camille Courau
Casa di produzione: Cho Films, Europacorp, TF1 Films Production
Distribuzione: Good Films
Fotografia: Laurent Tangy
Musiche: Guillaume Roussel
Montaggio: Cyril Besnard