Doppia recensione per l’ultimo film diretto da Neri Parenti, Ma tu di che segno sei?

Oroscopo – Oro – Scopo = ?
di Giulia Maistrello

Ma tu di che segno 6? Roma 2014. Il film racconta le storie di cinque personaggi che si lasciano sedurre e convincere dalle profezie di un astrologo da strapazzo, che con molta nonchalance sbarca il lunario sulle spalle dei suoi sempre più accaniti lettori.

Troviamo il Maresciallo dei Carabinieri Augusto Fioretti (Vincenzo Salemme), gelosissimo della figlia diciassettenne Ilaria Fioretti (Denise Santucci), che approfitta della divisa per controllare ed impedire alla ragazzina qualsiasi relazione col sesso opposto, in tutto e per tutto aiutato dal fidato brigadiere Quagliarullo (Angelo Pintus) .  C’è poi Carlo Rabagliati (Massimo Boldi) tipografo benestante, ipocondriaco di natura, che viene ricoverato in ospedale dove invece di mettere fine ai suoi dolori avrà inizio un calvario fatto di malintesi. C’è l’avvocato miscredente Giuliano De Marchis (Gigi Proietti) che dell’oroscopo non ne vuole sapere nulla, ma essendo  affiancato da una fedelissima lettrice di “Orion”, la sua assistente l’avvocato Comodi (Valeria Graci), si vede costretto a relazionarsi con le profezie giornaliere. C’è poi il cinico Saturno Bolla (Ricky Memphis) che dell’ oroscopo l’unica cosa che sa per certo è che non vuole avere relazioni con donne dell’ Ariete. Infine i due amici del sud Andrea Tricarico (Amedeo Grieco) e l’acclamato Piero Lo Muscio detto “Orion” (Pio D’ Antini), che fanno dell’ oroscopo un mezzo per raggiungere i propri scopi: l’uno sentimentalmente, l’ altro economicamente parlando. Sono cinque esempi di come l’oroscopo sia entrato nella vita degli italiani e di come sia diventato ad oggi più di una fede, un oracolo a cui affidare la propria sorte, che si parli di amore, lavoro e quant’altro.

Il film vuole certamente essere uno sguardo ironico ed esasperato nei confronti di un tema che effettivamente oggi riunisce gran parte della popolazione, ma in fin dei conti lo fa utilizzando le solite gag che riguardano donne, gay, trans, ecc. È vero che il cinema comico prevede di per sé l’uso di queste figure, ma ci si sarebbe aspettati qualcosa di più brillante considerando oltretutto che nel cast ci sono personaggi quali Gigi Proietti e Ricky Memphis che si trovano ad interpretare un ruolo davvero misero per la loro esperienza. Per  non parlare delle new entry Pio e Amedeo, il duo che arriva da Le Iene, che sembra arrancare a fatica nel proseguimento di una trama che non ha un fine. Perché alla fine, dopo gag ed effetti speciali che obbligano all’immaginazione, non si capisce se il regista e gli sceneggiatori siano pro o contro questo nuovo mercato delle stelle.

Presentato al grande pubblico come il cinepanettone del 2014, avvalendosi anche della partecipazione di personalità quali Maria Grazia Cucinotta, questo film sembra rispecchiare l’animo dei suoi realizzatori. Una stanca e lenta messa in scena, che di nuovo non ha proprio niente, fatta al fine unico di avere qualcosa da presentare in vista del Natale. Oltretutto il pensiero va subito al suo predecessore “Di che segno sei?” film del 1975 di Sergio Corbucci, e neanche a dirlo il confronto è imbarazzante. Dispiace perché attori come Massimo Boldi, registi come Neri Parenti e i fratelli Vanzina hanno sicuramente segnato un’epoca del cinema italiano che ha avuto momenti di gran successo, ed è sempre triste notare come possa venire preso sottogamba il pubblico italiano. Perché quello che si vede in questi cento minuti di insensato girato non è comicità: sono smorfie e cliché di genere che perché funzioni va fatto con molta intelligenza.

Saturno contro…Ariete
di Alessio Neroni

Al cinema dall’11 dicembre Ma tu di che segno 6? è il film natalizio di Neri Parenti con Massimo Boldi, Gigi Proietti, Vincenzo Salemme, Ricky Memphis e Pio & Amedeo. Cinque storie intrecciate con tanti protagonisti nelle quali si indaga comicamente sugli effetti delle profezie astrali.

Il titolo dell’ultimo film di Neri Parenti, ricorda un’altra commedia del 1975 diretta da Sergio Corbucci: Di che segno 6?. Il film era strutturato in quattro episodi, che riconducevano all’appartenenza di uno dei quattro gruppi nei quali sono classificati i segni zodiacali, ovvero Acqua, Aria, Fuoco e Terra. Ma tu di che segno 6? è invece un unico film, che ha comunque tante storie a sé legate semplicemente dall’idea che i segni zodiacali possono influenzare la vita delle più disparate persone.

Conosciamo così il Maresciallo dei Carabinieri Augusto Fioretti (Vincenzo Salemme), segno del Toro, gelosissimo dei fidanzatini di sua figlia, che li allontana dopo averli scovati e interrogati. Carlo Rabagliati (Massimo Boldi), del segno dei Pesci, un ipocondriaco fifone che vede minacciata la sua vita da un taglio al dito. Monica (Mariana Rodriguez), Gemelli,  condizionata dall’oroscopo, che viene raggirata dal suo nuovo vicino di casa Andrea (Amedeo), che vorrebbe portarsela a letto e che per questo complotta col suo amico Piero-Orion (Pio) per falsificare gli oroscopi. Giuliano De Marchis (Gigi Proietti) della Bilancia, avvocato un po’ ruffiano, che non crede negli oroscopi a differenza della sua assistente Comodi (Valeria Graci), che gli dimostrerà che quanto scritto su carta si può materializzare. E ancora Saturno Bolla (Ricky Memphis) dello Scorpione, che teme tutte le donne Ariete. Quando incontra la bella attrice Nina Rocchi (Vanessa Hessler) rifiuta le sue attenzioni perché per sbaglio la crede un’Ariete.

Un film Ma tu di che segno 6? che poggia su una sceneggiatura priva di originalità, che spreca tanti interessanti attori del nostro cinema. Nonostante ci sia il supporto dei fratelli Vanzina, che affermano essere stato un film difficile da realizzare. Infatti Neri Parenti ripropone copioni già visti: è il caso della perdita di memoria che coinvolge il personaggio di Gigi Proietti; già in Un’estate al mare e ne La vita è una cosa meravigliosa all’attore era stata affidata una parte simile, che interpretata con il suo carisma ha salvato spesso sceneggiature carenti. Qui non accade neanche questo essendo molte le scene discutibili, che vanno oltre la leggerezza che in tanti vorrebbero trovare al cinema in occasione delle feste. Si rimpiangono addirittura le diverse, seppur simili, pellicole in cui i protagonisti si ritrovavano in vacanza in una città del mondo e in cui almeno si respirava l’atmosfera natalizia, ora sostituita da un tempo anonimo dove addirittura si abbattono meteoriti.

Ma tu di che segno 6? andrà sicuramente meglio di un’ipotetica previsione e dall’11 dicembre sarà possibile scoprirlo attraverso gli incassi del box office, che il più delle volte premia chi non merita, e questa non è parola di Paolo Fox.

Titolo: Ma tu di che segno 6?
Regia: Neri Parenti
Sceneggiatura: Carlo Vanzina, Enrico Vanzina, Neri Parenti
Attori principali: Massimo Boldi, Gigi Proietti, Vincenzo Salemme, Ricky Memphis, Pio & Amedeo, Vanessa Hessler, Angelo Pintus, Mariana Rodriguez, Denise Tantucci, Paolo Fox
Fotografia: Gino Sgreva
Montaggio: Luca Montanari
Scenografia: Stilde Ambruzzi
Costumi: Alfonsina Lettieri
Suono: Gaetano Carito
Distribuzione: Keyfilms
Produzione:
International Video 80
Paese:
Italia
Durata:
99′
Uscita prevista in Italia:
11 dicembre 2014