Ritorno agli albori per i Wachowski

I fratelli Wachowski tornano alla fantascienza e realizzano un film dallo spirito avventuroso e alla scoperta di reami sconosciuti. Difatti Jupiter – Il destino dell’universo coinvolge per il suo ritmo e per la sua costante voglia di citare film precursori del genere. Un prodotto che recupera temi cari ai registi statunitensi (la coltivazione della razza umana) e che intrattiene grazie alla delineazione dettagliata di mondi lontani e ignoti.

Jupiter, figlia di immigrati russi, pulisce i bagni per vivere e sogna un futuro migliore. Un giorno scopre di esser l’oggetto del desiderio di tre nobili fratelli alieni. Salvata da un cacciatore mezzo uomo e mezzo cane, Jupiter scoprirà di essere un’importante principessa dal sangue blu.

Dopo aver messo in scena il gigantesco, e confusionario, affresco storico che era Cloud Atlas, Lana e Andy Wachowski fanno un passo indietro e si misurano nuovamente con la fantascienza pura e semplice.  Affrontano, in modo meno filosofico, il tema della coltivazione della razza umana (già presente in Matrix), che stavolta serve per far guadagnare “tempo” (il bene più prezioso) a un’antica e ricca dinastia di alieni, che brama l’umanità come terra di conquista.

Frutto di celebri rimandi cinematografici (sono evidenti le citazioni a Brazil, Dune, Star Wars e Star Trek), Jupiter – Il destino dell’universo è una pellicola che piega al suo volere un universo visionario e pregno di dettagli, ma si perde per strada quando deve focalizzarsi sui dialoghi, che perdono di spessore ogni qualvolta la vicenda vira in direzione della semplicità. Nonostante ciò si è di fronte a un prodotto che non lascia nulla all’interpretazione, che spiega a fondo tutto quanto, permettendo allo spettatore di lasciarsi cullare dalle battaglie stellari e dai combattimenti corpo a corpo nel notturno cielo terrestre.

Jupiter – Il destino dell’universo è puro intrattenimento in tre dimensioni, è un film che spinge verso l’ignoto e delinea in modo decisivo razze diverse e una lotta per la conquista del pianeta. Tutto ciò è figlio della presenza scenica di Channing Tatum, cacciatore licatante privo di un branco e allergico ai “titolati”, di Mila Kunis, in grado di concentrare l’emozione in un solo sguardo, e dell’intensa prova recitativa dell’inedito cattivo Eddie Redmayne.

Pellicola che esibisce una vicenda sezionata in episodi apparenterete distinti, Jupiter – Il destino dell’universo riempie gli occhi di sequenze compiute ed è il classico di genere che riporta al cinema l’importanza del “principe azzurro” che dona tutto se stesso per salvare la principessa di turno. E che l’innamoramento sia dietro l’angolo è più che scontato.

Titolo originale: Jupiter Ascending
Regia: Andy Wachowski, Lana Wachowski
Sceneggiatura: Andy Wachowski, Lana Wachowski
Attori principali: Channing Tatum, Mila Kunis, Sean Bean, Eddie Redmayne, Douglas Booth, Tuppence Middleton
Fotografia: John Troll
Montaggio: Alexander Berner
Musiche: Michael Giacchino
Prodotto da Village Roadshow Pictures, Warner Bros
Distribuzione: Warner Bros. Italy
Genere: Fantascienza
Durata: 125′