Volevo rendere la sensazione di un filmino casalingo. Ma fatto bene“.
Come se per Jonathan Demme, 5 premi Oscar per Il Silenzio degli Innocenti, volere e potere non fossero la stessa cosa.

Scritto dalla figlia d’arte Jenny Lumet, Rachel Getting Merried racconda i travagli di Kym (Hathaway), un modella in rehab che si ricongiunge al nucleo famigliare in occasione del matrimonio della sorella.

Demme, che dichiara espressamente di aver corteggiato il danese metodo del Dogma alla Von Trier cioe’ “con meno manipolazioni possibili” spiega “La mia esperienza di documentarista è stata fondamentale. Quando si fa fiction si cerca di rendere il tutto verosimile, dall’altro lato per i documentari cerchiamo un’atmosfera un po’ drammatica. Con l’operatore abbiamo deciso di non fare troppe prove e abbiamo girato a 360 gradi. Né noi né gli attori sapevano che tipo di inquadratura sarebbe stata fatta“.

L’approccio assolutamente creativo e indipendentista voluto da Demme, gli ha causato qualche dissapore con le major nonostante lo script altisonante (Lumet non e’ un cognome di poco conto), e il suo stesso nome sul contratto, che avrebbe dovuto sapere di garanzia; “Tutte le volte mi sento frustrato perchè i distributori lavorano con meno passione nel promuovere il film di quanto sangue e lavoro ci mette una troupe. Così stavolta, dopo un anno di trattative, mi sono detto: Se la Sony non accetta di sostenermi, il film non si fa.

La sceneggiatura finisce poi per assumere un certo sapore politico , per via del tema del matrimonio misto affrontato nel soggetto, che genera dissertazioni antirazziali, mai come oggi attuali e cocenti, alla vigilia delle elezioni Usa che potrebbero mandare un nero niente meno che alla Casa Bianca. Di qui la voglia di Demme di sottolineare la sua fede democratica mai tanto ostentata: “Questo film lo abbiamo girato prima, ma mi auguro che possa rappresentare un’ispirazione ed essere considerato un “Obama movie“. Barack è un leader, per la prima volta andrò a votare convinto. Ho la sensazione che si possa cambiare: Obama è la speranza del mondo e sarà eletto.

La Hathaway, da poco finita nell’occhio del ciclone per via dell’imbarazzante “caso” del suo ex Raffaello Follieri, millantatore di amicizie vaticane, nei fatti un “furbetto” neanche troppo furbo, svia con sobrieta’ qualsiasi tipo di riferimento, e si preoccupa di dare di se’ un’immagine assennata e senza fronzoli rilasciando dichiarazioni essenziali circa il personaggio di Kym e la sua interpretazione.

Mi sono bloccata nella scena dove Kym scopre che non sarà al tavolo con la famiglia. L’ho ripetuta una ventina di volte. Non m’è mai capitato di suscitare scompiglio a una festa qualsiasi.” – “Sono romantica, ma non idealizzo il matrimonio. Sono stata damigella d’onore per mio fratello, voglio bene a mia cognata e i miei genitori sono sposati da ventisette anni…