Heart of the Sea – Le origini di Moby Dick

Oceaniche emozioni

Heart of the Sea – Le Origini di Moby Dick è l’adattamento cinematografico del romanzo best-seller di Nathaniel Philbrick, ispirato alla vera storia del viaggio drammatico della baleniera Essex, che il regista premio Oscar Ron Howard ha diretto con maestria, confezionando un film straordinario.

Nel 1850 il romanziere Herman Melville, dopo faticose ricerche riesce a trovare Thomas Nickerson, uno dei marinai – il più giovane del gruppo -, che nel 1820 era presente durante il disastro marittimo che ha visto la baleniera del New England Essex affondare dopo l’attacco di una balena dalle dimensioni stratosferiche.

Attraverso flashback, che partono dell’agosto 1819, Nickerson racconterà a Melville tutta la verità su quei nove mesi durante i quali, per sopravvivere, gli uomini dell’equipaggio si sono spinti oltre ogni limite. Nascerà così Moby Dick, uno dei libri più letti al mondo, ispirato a questa straziante storia di uomini e balene.

Heart of the Sea – Le Origini di Moby Dick rivela, così, le conseguenze di quella terribile aggressione e di come sfidando le intemperie, la fame, il panico e la disperazione, gli uomini allora presenti abbiano messo in discussione le loro convinzioni più radicate: dal valore della vita, alla moralità delle loro spedizioni.

Proprio per rendere il più reale possibile la sofferenza fisica e psicologica di questi uomini dispersi in mare per lunghissimi mesi, Heart of the Sea – Le Origini di Moby Dick è stato quasi interamente girato in sequenza.

Da apprezzare dunque la bravura degli attori, che si sono sentiti “come su una giostra nell’acqua dell’inferno”; tra questi, spiccano nel cast, Chris Hemsworth, nei panni del veterano primo ufficiale della nave Owen Chase, Benjamin Walker, l’inesperto capitano George Pollard, Cillian Murphy nel ruolo del secondo ufficiale Matthew Joy e Ben Whishaw in quello di Melville, che subiscono tutti una vera e propria metamorfosi con i loro personaggi, dimagrendo all’inverosimile. Anche per questo  Howard, definisce il suo film “viscerale”.

«Non sapevo nulla sulla Essex, e non pensavo che la sceneggiatura si basasse su eventi realmente accaduti» continua il regista. «Ma quando l’ho saputo sono rimasto sconvolto. Ho cominciato immediatamente ad immaginare un film schietto e intenso… Un film che avrei voluto vedere, e che avrebbe rappresentato un banco di prova cruciale per me».

A Hemsworth, è piaciuto lo script fin dall’inizio, affascinato soprattutto dall’aspetto thriller psicologico della balena che mette in difficoltà l’uomo.

Protagonista assoluta della pellicola è, infatti, senza dubbio, la balena bianca, che ha coinvolto le competenze di vari dipartimenti, tra cui lo scenografo Mark Tildesley che ha apportato degli sfregi a testimonianza di precedenti battaglie con gli esseri umani o altri predatori, trasmettendo la durezza della storia.

«Quel che ha contraddistinto la balena nel nostro quadro di riferimento è il suo formato: trenta metri di lunghezza con un peso di circa ottanta tonnellate, ed una coda di sei metri. Al contrario, gli altri capodogli maschi che incontrano misurano poco più della metà in lunghezza, quasi 16 metri». Lo sceneggiatore Charles Leavitt, che condivide i crediti della storia anche con Rick Jaffa ed Amanda Silver, tiene però a precisare che questo non è un film che glorifica la caccia alle balene: al contrario, mostra quanto fosse brutale.

«L’industria baleniera del 19° secolo era essenzialmente l’industria petrolifera prima che qualcuno capisse come praticare una buca nel terreno per estrarre il petrolio dalla terra. L’olio di balena ha acceso le lampade dell’America e dell’Europa. Hanno fatto addormentare i bambini in culle realizzate con ossa di balena; i loro mobili, i corsetti delle donne, ed una miriade di altri elementi essenziali erano sottoprodotti di balene. Ma la vita degli uomini a bordo di queste baleniere aveva uno scopo mercenario, niente più che voci di un bilancio aziendale».

Heart of the Sea – Le Origini di Moby Dick, dal 3 dicembre nelle sale italiane, oltre ad essere un film immenso per il grande lavoro registico, attoriale e di post produzione che c’è dietro, incanta, strazia e affascina per il modo in cui riesce a scavare nei fondali dei sentimenti, facendo venire a galla verità che anche il cuore più duro non può tenere imprigionate a vita.

Titolo originale: In the Heart of the Sea
Regia: Ron Howard
Sceneggiatura: Charles Leavitt
Attori principali: Chris Hemsworth, Benjamin Walker, Cillian Murphy, Tom Holland, Ben Whishaw e Brendan Gleeson
Co-produttore: William M. Connor
Musiche Roque Baños
Montaggio:  Mike Hill, Dan Hanley Hill
Scenografie: Mark Tildesley
Direttore della Fotografia: Anthony Dod Mantle
Produttori Esecutivi: Bruce Berman, Sarah Bradshaw, Palak Patel, Erica Huggins, David
Produtto da: Joe Roth, Paula Weinstein, Will Ward, Brian Grazer, Ron Howard
Distribuzione: WARNER BROS. Pictures
Durata: 121′
Uscita prevista in Italia: 3 dicembre 2015