Hanno davvero ucciso l’uomo ragno?

…E tante cose sono cambiate, a partire dal nome, 883, la sigla di uno dei modelli più famosi di Harley Davison, la mitica moto americana. Ora Mauro Repetto, diventato famoso come “quello dei due che balla” ha lasciato il duo – che poi è diventato una vera e propria band, con tanto di fiati e coriste le quali, a loro volta, hanno fondato un duo (Paola e Chiara). Ora rimane solo Max Pezzali, quello che scriveva le canzoni e le cantava. Anche lui è invecchiato rispetto a quel primo concerto all’Alcatraz di Milano, la domenica pomeriggio, con noi ragazzi che si partiva dalla periferia in autobus cantando Come Mai a squarciagola per tutto il tragitto.
Ora siamo qui – alla Fnac di Firenze – a festeggiare insieme a lui l’uscita di Hanno Ucciso L’Uomo Ragno 2012, riedizione con collaborazioni rap di uno tra gli album che ha segnato la storia della musica pop italiana.

Una delle cose che colpisce subito è che, a parte me, Max e qualche altro “vegliardo”, il 90% dei presenti il 12 Giugno 1992 non era nato, oppure aveva pochi anni. Stupisce come i testi di quel ragazzo uscito dal garage di casa siano riusciti a conquistare fan ti tutte le età, che lo acclamano e si divertono a chiacchierare con lui. Pezzali stesso, quando gli chiedo che effetto gli faccia vedere tanta gente che vent’anni fa non era ancora nata risponde che, a volte, lui stesso non ci crede – tanto che quasi sbaglia le parole durante i concerti, quando vede mamma, papà e figli cantare tutti insieme le sue canzoni. La forza di Max e dei suoi testi, del resto, è proprio questa: quella di divertirsi ancora a fare musica, di non essere interessato a vestire i panni del cantautore sentimentale, ma di voler raccontare storie – belle o brutte, divertenti o sentimentali – sempre e comunque vere e attuali.

A distanza di vent’anni i personaggi che animavano il disco Hanno Ucciso L’Uomo Ragno, sono infatti più che attuali, a partire dallo “sfigato” che va in discoteca a “fare il figo”, o la tizia che “se la tira” per rimorchiare il milionario di turno.. E un Deca – che allora erano 10.000 Lire, ora sono 10 Euro ma – resta una banconota con la quale, come si suol dire, “ci fai comunque poco”.

Pezzali racconta com’è nata l’idea di una riedizione con contaminazioni rap: lui, J-Ax, i Club Dogo e altri si trovavano a suonare, tutti nella stessa serata, a un MTV Award a Torino. Max stava terminando la sua esibizione con un medley di successi, quando salgono sul palco – a sorpresa – J-Ax e gli altri ragazzi per cantare a squarciagola le sue canzoni, lasciandolo allibito.
Pezzali spiega poi il suo punto di vista sul rap italiano, che riesce a scalare le classifiche di vendita senza bisogno di talent show o gettoni di presenza in contenitori televisivi per famiglie. Rispetto a qualche anno fa, i rapper hanno imparato che non serve farsi la guerra, al contrario, è meglio essere amici, collaborare e stare dalla stessa parte per “spingere” la musica rap – quella pensata dai giovani per i giovani, con testi privi di falsi moralismi, sinceri e vissuti.
L’unico inedito di Hanno Ucciso L’Uomo Ragno 2012 è Sempre Noi, scritta e interpretata da Pezzali insieme all’amico J-Ax – che con lui condivide una vita professionale simile e una profonda amicizia, anche fuori dal palcoscenico. Un brano nel quale raccontano, con un po’ di nostalgia come eravamo vent’anni fa e come, in fondo, non siamo cambiati. Al termine della chiacchierata, Max si ferma ad autografare le copie del nuovo album e a farsi fotografare insieme ai suoi fan.
E via verso i prossimi vent’anni.

Tracklist Hanno Ucciso L’uomo Ragno 2012:

1. Sempre Noi feat. J-Ax
2. Non Me La Menare feat. Entics
3. S’inkazza feat. Ensi
4. 6/1/Sfigato feat. Two Fingerz
5. Te La Tiri feat. Emis Killa
6. Hanno Ucciso L’Uomo Ragno feat. Dargen D’Amico
7. Con Un Deca feat. Club Dogo
8. Jolly Blue feat. Fedez
9. Lasciati Toccare feat. Baby K.

L’evento si è svolto:
FNAC Firenze I Gigli
Centro Commerciale “I Gigli”
Campi Bisenzio (FI)
giovedì 14 giugno, ore 17.00