Iniziate le riprese del film sull’ex capitano della Roma, giocatore amatissimo da tutti, non solo dai tifosi della sua squadra. Francesco Totti racconta in un documentario la sua vita privata e calcistica al grande pubblico. Il docufilm intitolato L’ultima notte da Capitano, co-prodotto da Wildside, casa di produzione cinematografica italiana di Lorenzo Mieli e Mario Gianani, insieme a Fremantle e Capri Entertainment di Virginia Valsecchi, verrà distribuito nelle sale cinematografiche italiane da Vision Distribution.

La prima ripresa del documentario, diretto dal regista italiano Alex Infascelli, è stata girata all’Olimpico: qui il 28 maggio 2017 Francesco Totti ha comunicato il suo addio alla carriera calcistica con un commovente discorso, facendo emozionare tutto il pubblico.
Per la seconda ripresa l’ex capitano torna invece tra i banchi della sua vecchia scuola, l’Alessandro Manzoni di Roma, per raccontare i suoi primi calci al pallone, momento che ha dato il via alla sua vita professionale.

La voce narrante è quella di Francesco Totti ma sul protagonista ancora non c’è una scelta definitiva: si contendono il titolo Alessandro Borghi, vincitore del David di Donatello per la sua interpretazione di Stefano Cucchi nel film Sulla mia pelle, e Luca Marinelli, conosciuto per il suo ruolo da cattivo nel lungometraggio Lo chiamavano Jeeg Robot.

Il documentario è tratto dal libro Un Capitano, scritto da Francesco Totti e dal giornalista Paolo Condò – edito da Rizzoli -, e racconta in prima persona la vita dell’ex caposquadra giallorosso. Il docufilm sarà arricchito con immagini inedite prese dall’archivio personale di Francesco Totti.

Ripercorriamo ora i momenti più salienti della vita calcistica dell’ex capitano della Roma, per capire in che modo sia diventato uno dei calciatori più amati del mondo, tanto da girare un docufilm sulla sua vita privata e calcistica.

L’inizio della carriera
A soli 7 anni Francesco Totti inizia a giocare a calcio nella Fortitudo ed in seguito si trasferisce prima alla Smit Trastevere, dove disputa il suo primo campionato di calcio dilettantistico, per poi passare nel 1986 alla Lodigiani.

Due anni dopo l’attuale dirigente sportivo del Barcellona, Ariedo Braida, capito il grande talento del ragazzo, cerca di convincerlo a giocare nel Milan ma senza successo. Poco più che dodicenne, Francesco Totti inizia quindi a giocare nelle giovanili della Roma, squadra che non abbandonerà per tutta la sua carriera calcistica.

A 16 anni passa in Serie A e l’anno dopo, nel 1994, segna il suo primo goal nella partita contro il Foggia. Nella stagione 1995-1996 Totti diventa titolare della Roma ma con l’arrivo in panchina dell’allenatore Carlos Bianchi la situazione si complica: si vocifera infatti della sua cessione alla Sampdoria. Le buone prestazioni di Totti nel febbraio del 1997 nel Torneo Città di Roma contro l’Ajax e il Borussia M’gladcach, fanno abbandonare l’idea della sua cessione e Bianchi viene esonerato.

L’esordio
L’arrivo sulla panchina giallorossa di Zdeněk Zeman è un periodo di maturazione fisica e mentale per Francesco: a suo agio con i rigidi schemi dell’allenatore boemo, si mostra disposto all’impegno e al sacrificio. Con Zeman, Totti raggiunge un’ottima prestanza fisica, diventando più potente e completo e, a livello mentale, inizia ad assumere un ruolo di maggior responsabilità tanto da diventare capitano della Roma nel 1998, titolo ceduto dal compagno di squadra Aldair.

Da questo momento inizia un periodo di alti e bassi. Nella stagione 1999-2000 – anno in cui Zeman viene sostituito da Fabio Capello – Totti, a causa di un infortunio, gioca meno partite, ma al termine della stagione viene comunque candidato dall’Associazione Italiana Calciatori come miglior giocatore italiano, vincendo il premio come migliore giocatore giovane. Nel 2001 la Roma vince la Supercoppa Italiana e nel 2003 riceve due Oscar del calcio AIC come migliore calciatore italiano e come migliore calciatore in assoluto.

La stagione di campionato 2004-2005 si conclude con la Roma all’ottavo posto, una delusione per tutta la squadra. Nella stagione successiva Totti realizza il suo record personale: segna 26 gol in campionato e 32 in tutta la stagione, vincendo la Scarpa D’oro. Nello stesso anno, la Roma vince la Coppa Italia contro i nerazzurri, la prima per Francesco Totti.

Il 2007 è un’annata di grande trionfo per il capitano: a 7 anni di distanza dalla prima, la Roma vince la seconda Supercoppa Italiana e la Coppa Italia per il secondo anno di fila. Nel corso della stagione 2007-2008 Totti diventa il giocatore con più presenze in Serie A nella storia della Roma, superando le 386 partite, record precedentemente tenuto dal giocatore Giacomo Los.

Nell’anno 2008-2009 la Roma perde la Supercoppa italiana: la sfida tra Inter-Roma finisce 2-2 e passa ai rigori. In questa occasione, Totti fallisce il quinto e ultimo rigore, facendo vincere così all’Inter la Supercoppa italiana.

Le ultime stagioni
Durante la stagione 2015-2016 Totti riscontra dei problemi: non va molto d’accordo con il nuovo allenatore Luciano Spalletti e non trova molto spazio in campo anche a causa di problemi fisici. Tuttavia raggiunge delle soddisfazioni individuali: il 20 settembre 2015 segna il suo trecentesimo gol contro il Sassuolo; il 20 ottobre 2016 contro l’Austria Vienna raggiunge 100 presenze nelle competizioni UEFA per Club e il 28 maggio 2017 disputa contro il Genoa la sua ultima partita, concludendo con 619 presenze in Serie A, sempre con la stessa maglia.

In occasione del suo ritiro, al termine della partita, la tifoseria romanista rende omaggio al giocatore con una festa tenutasi allo stadio Olimpico.

Conclusioni
Francesco Totti avrà anche detto addio alla sua carriera calcistica, ma non al grande e piccolo schermo. Oltre al documentario L’ultima notte da capitano, c’è in programma una serie TV sempre incentrata sulla vita dell’ex capitano giallorosso, prodotta da Sky in collaborazione con Wildside. Anche in questo caso, le scene sono prese dal libro Un Capitano.

Altri progetti devono essere ancora svelati ma, per ora, attendiamo il suo debutto al cinema e in televisione.