Il carrozzone va avanti da se’. Anzi no. E’ il corpo docente della scuola piu’ ridicola (emblematica?) d’Italia a tirarlo avanti, spremendo tutto il trash possibile da uno show che, all’aumentare della qualita’ dei ragazzi (buoni quest’anno i cantanti e qualche ballerino) vede crollare a picco il santuario della docenza/ decenza, con professori smaniosi di protagonismo.
Di nuovo salva una delle ballerine a cui era stato dedicato l’ormai famoso errevvuemme “di ripudio” in cui i professori la invitavano caldamente ad abbandonare il programma. Parliamo di Daniela, ultima in classifica eppure graziata da una commissione che la scorsa settimana diceva che “il televoto era sovrano”, e che due settimane prima si era scagliata contro lo stesso meccanismo del televoto (in quel caso, a detta loro, non obiettivo) che aveva mandato a casa Beatrice.
Stavolta a rimetterci le penne e’ Andreina (che, ammettiamolo, non era fra le protagoniste piu’ interessanti), deliberatamente esclusa mentre il pubblico, per la prima volta, urla a quelli che un tempo (lontano) erano rispettabili (almeno presso i fans) docenti: “buffoni buffoni” .
Cadono tutti i tabu’, e mentre ancora risuona l’eco del vituperio, ecco pronta e servita la nuova polemica: il passo a due di Steve, annunciato come difficile da praticare e pieno di “prese”, sconsigliato alla “balenottera blu” Daniela, che invece, ovviamente lo sceglie, cosi’ come Domenico sceglie di esibirsi proprio nel passo a due della Celentano che lo misconosce.
Ecco, senza i due reietti quest’anno non ci sarebbe partita, e, soprattutto, i prof. non saprebbero come primeggiare, visto che i due scarsetti sono gli unici ad offrire materiale per polemiche, altrimenti assenti in un’edizione piuttosto pacata, se si pensa che il massimo del livore e della dietrologia lo sprigiona Luca, la Sfinge Rosicona, che ogni tanto butta una lamentela e una provocazione (tra uno sbadiglio e l’altro) qua e la’, e riesce nell’intento di far saltare i nervi a tutti con quell’espressione apostrofata e impassibile.
E in fondo poteva andare bene cosi’, in un anno in cui i veleni avrebbero potuto lasciare il passo allo scontro artistico, a fronte di uno dei cast fra i piu’ “dotati” degli ultimi anni, visto che Silvia, Martina, Valerio, Alessandra,
Jennifer, Luca e Mario sono, in termini di qualita’, una spanna sopra molti dei partecipanti di X Factor, show che, almeno finora, denuncia una stile piu’ sobrio e credibile.
Grazie alla cieca ricerca dello scontro acritico, becero e sterile, Amici risolve sempre piu’ il suo (potenziale) valore nell’ostinata rissa circense, a cui questa volta si prestano (ben lieti di avere le telecamere sempre piu’ addosso), gli “incredibili” professori, travolgenti insegnanti di nullita’.
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