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Sotto Le Bombe

Recensione: Sotto Le Bombe

Sotto Le Bombe: Le immagini di un paese devastato dalla guerra.

SCHEDA TECNICA

SCHEDA DVDVincitore del premio Eiuc Human Rights Film Award, e premiato all’ Arca cinema giovani, arriva nelle sale italiane Sous les bombes (Sotto le bombe) , un film di Philippe Aractingi, un road-movie, girato nel 2006 nel corso della guerra in Libano. Durante il conflitto armato tra Israele e Hezbollah , Zeina ( Nada Abou Farhat), residente a  Dubai, parte alla ricerca disperata del figlio, Karim, alloggiato a casa di sua sorella a Kherbet Selem, un villaggio del Libano del Sud; riuscendo ad arrivare a Beirut, solo dopo l ‘ annuncio di “ cessate il fuoco”, e l’ intervento militare dell’ O. N. U. Nella capitale, solo un tassista, Tony ( Georges Khabbaz), accetterà per 300 dollari di condurla in questo viaggio in un paese totalmente dilaniato dalla guerra: centri di raccolta profughi, funerali di massa, villaggi rasi al suolo. Durante il tragitto i due protagonisti, totalmente opposti anche a livello religioso, lui cristiano e lei sciita, alla fine troveranno proprio di fronte a queste devastazioni un’ intesa reciproca. A recitare solo tre attori professionisti; tutti gli altri, rifugiati, giornalisti, militari, religiosi, militanti sono persone vere, riprese durante la devastazione di questa battaglia. Totalmente estraneo a ogni ideologia politica, Philippe Aractingi parla della guerra vista dai civili, vittime inconsapevoli delle strategie dei “potenti”.
E  tutto questo può avvicinare il film “Sotto le bombe” al neorealismo di Rosselini.

Questo film, realizzato laggiù sotto le bombe, era la sola arma che avevo per affrontare e tentare di esorcizzare la mia paura…” ha dichiarato il regista “… non è un filma che prende posizione. è un film che parla della sofferenza degli innocenti…” .

Nota: di Simone Palumbo
Sotto Le Bombe

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