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Un'Altra Giovinezza

Recensione: Un’Altra Giovinezza

Lo strumento cinematografico in mano ad alcuni registi, come ad esempioFrancis Ford Coppola è come era per gli ateniesi  la paideia, una trasmissione del sapere in forma semplice e divulgativa.

SCHEDA TECNICA

SCHEDA DVDE’ come se dalla variegata materia cinema prendesse corpo un tableau vivent, un universo che riassume in sé il senso del contemporaneo, andando oltre lo spettacolo e diventando Arte, un riassunto dei  cinque descrivibili sensi  spiegati e nutriti dall’incanto del cinematografo. L’occasione è una novella di Mircea Eliade che si chiama, in origine, “Una gioventù senza gioventù” tradotta in italiano con “Un’altra giovinezza”.  Per uno studioso come Mircea Eliade,  un pensatore che ha condizionato la contemporaneità, l’occasione della novella è  un pretesto per parlare in forma divulgativa di una filosofia come quella della rinascita, originariamente lontana miglia dal pensiero occidentale, un’occasione per Coppola di parlare del tempo : il tempo, il tempo nel cinematografo, il tempo dell’uomo. C’è un tempo,  che è un agente (meteorologico), dove l’età dell’uomo subisce un ringiovanimento : metafora  e lettura del film, l’età dell’uomo è una ricapitolazione dell’età della Terra , trovando posto nell’uomo una sintesi  come  l’archetipo di tutte le culture che ha generato. Per questo motivo i confini geografici vengono dissolti , il cinematografo ha i suoi tempi, l’inserto del primo cinematografo-notiziario nella fumosa sala cinematografica,  il tempo metaforizzato nelle tre rose,  il tempo dell’uomo, il tempo del mondo, il cinematografo che solo alla fine si rivelerà per stabilire un’autonomia del cinema dal racconto, e per rivolgersi direttamente  allo spettatore. Nei linguaggi arcaici che hanno generato il linguaggio, e nella doppiezza dell’uomo che sa essere suo giudice e sua autocoscienza,  si muove disinvolto e affascinante Tim Roth, un ragazzo di 88 anni che riuscirà poeticamente ad incontrare la stessa donna , Alexandra Maria Lara nella  sua stessa vita  (ma naturalmente non nella vita della donna), e che farà rivivere il feed back dell’umanità. Il tempo è qualcosa di squisitamente irreale, dicono i professori chiamati a consulto per capire come è potuta rivivere l’antica Rupini, per attraversare il tempo e spiegarlo in un’unica estensione. Ma il protagonista, Dominique Matei non è come la Sibilla *****ana  che aveva richiesto l’immortalità, ma  si era dimenticata di chiedere l’eterna giovinezza.

Nota: di Roberta Ricci
Un’Altra Giovinezza

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