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Mr Magorium e La Bottega Delle Meraviglie

Recensione: Mr Magorium e La Bottega Delle Meraviglie

Mr. Magorium è il proprietario di un negozio atipico di giocattoli. Atipico perché questi si animano e giocano con i più piccoli. Ecco allora dei palloni che rimbalzano da soli, peluches che prendono vita e camminano, burattini che non hanno bisogno dei soliti fili per muoversi.

SCHEDA TECNICA

SCHEDA DVDTra i vari bambini che affollano giornalmente il negozio, c’è Eric. Il piccolo aiuterà la giovane commessa quando Mr. Magorium passerà a miglior vita. Da questo momento, infatti, tutti i giocattoli perderanno la loro capacità di animarsi e diventeranno scuri, senza colore ed il negozio perderà tutto il suo fascino. Riusciranno i due a riportare in auge la piccola bottega ed a ridar vita ad i suoi giocattoli?
Dopo aver vestito i panni da sceneggiatore per la bella commedia Vero Come La Finzione, Zach Helm decide che è tempo di passare dietro la macchina da presa. Esordisce, infatti, con Mr. Magorium – per il quale cura anche la sceneggiatura – e lo fa portando una ventata di aria fresca alle commedie per ragazzi. Ecco, allora, che Dustin Hoffman decide di uscire fuori dai soliti ruoli ai quali siamo abituati a vederlo, per diventare il proprietario del negozio di giocattoli più amato dai bambini lasciando che la magia prenda il posto di una realtà che senza Magorium diventa sbiadita e incolore. Questa infatti, è la chiave di lettura di un film che strizza l’occhio a classici come Mary Poppins di Robert Stevenson – vedi quando Eric caccia dalla busta innumerevoli cose dalle più svariate forme, proprio come nel film prodotto dalla Disney – ma anche a classici d’animazione come Il Castello Errante di Howl di Hayao Miyazaki – le scene in cui grazie ad un congegno magico le scale portano nel posto descritto sulla ruota.Buona la prova di Natalie Portman nei panni di commessa, ormai camaleontica. L’attrice di V per Vendetta è cresciuta ed ora è pronta per nuove sfide. Di certo non vincerà l’Oscar con Magorium ma si imporrà nel panorama delle star. Insomma, un bel film quello di Helm, che impone un cambiamento di programma: sognare. è ancora possibile nel cinema odierno?
Guardando la fabbrica delle meraviglie viene voglia.

Nota: di Antonio D’Eugenio
Mr Magorium e La Bottega Delle Meraviglie

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