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Comunicati Stampa: Cosa Comprerebbe Gesù?

Comunicati Stampa: Cosa Comprerebbe Gesù?

In Usa è uscito il do*****entario di VanAlkemade Cosa comprerebbe Gesu?
, sulla Church of Stop Shopping, movimento laico contro lo shopping (soprattutto natalizio) che furoreggia al suon di «Topolino è l’Anticristo!».

What Would Jesus Buy?
racconta le battaglie pacifiche intraprese dal reverendo Billy Talen, il performer fondatore e guida del movimento dal 1997, che ha coniato il motto di successo ‘Topolino è l’Anticristo!’. Produttore del film è Morgan Spurlock, lo ricordate?
Stava per finire al creatore qualche anno fa mentre sperimentava su di sè le gioie della dieta a base di solo Mc Donald, mentre girava il suo più famoso do*****entario di denuncia, Super Size Me,dove dimostrava che le patatine del Mc non si decompongono mai!Rob VanAlkemade, che sul “reverendo” Talen aveva gia’ girato un corto, Preacher With an Unknown God, premiato al Sundance Film Festival, ha scelto di riprendere per un mese l’inconsueto uomo di fede (che sfoggia un ironicissimo look da predicatore e una capigliatura rock biondo platino da far invidia a Billy Idol), a fine 2005 durante uno dei periodi per lui di massima attivita’ in termini di proselitismo, quello pre-natalizio. Attraverso le sue (a dir poco) bizzarre imprese, (che gli sono gia’ costate circa 40 arresti), il 55enne Talen tenta di denunciare “l’apocalisse dello shopping” e i paradossi del capitalismo moderno che si impenna proprio in periodo natalizio, misconoscendo, in un atto di reiterata cecita’, dolori e crudelta’ subìti dai piccoli operai che creano i doni per i nostri figli.

Ecco che il buon Talen organizza incursioni nei centri commerciali al fine di sensibilizzare gli americani all’acquisto responsabile e consapevole (pensa te che fatica!), mette in piedi coloratissime marce anti Disney (pare che la Disney stia al Natale e all’infanzia come Mc Donald sta all’alimentazione e alla gastronomia). Ecco le parole di Billy: «Sono aziende che sfruttano la manodopera. Non ha senso comprare un regalo di Natale che ha dietro la sofferenza di chi lo ha fabbricato. Quello che è un male per le persone laggiù diventa un male anche per noi. Là è il lavoro schiavistico, qui è il modo in cui decadiamo nel più stupido consumismo, nel rimbambimento da pubblicità e nella depoliticizzazione. Vaghiamo come turisti nella nostra stessa vita». Un poeta del consumo critico.
Di sicuro è un maestro di immagine e comunicazione (date un’occhiata al sito del film). A noi giudicare l’opera registca e cinematografica di VanAlkemade, in quanto alle tesi proposte dal “Don”… Che dire… Una vivace voce fuori dal coro made in Usa è sempre cosa gradita, soprattutto se in un unico personaggio si riescono a  fondere la critica alle multinazionali dei giocattoli, da molti considerate Impero del Bene tutto cuori e fumetti, e uno sberleffo verso la fauna e la flora dei predicatori, pericoloso e stupefacente cancro americano.   

Nota: di Roberta Monno
Cosa Comprerebbe Gesù?

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